Si chiamano DisOrchestra e a Stintino Jazz sono di casa. Tornano mercoledì 10 luglio alle 22, al Porto Vecchio, gli ex allievi delle masterclass stintinesi, cresciuti con i docenti Bruno Tommaso e Roberto Spadoni e oggi giovani musicisti avviati a un’importante carriera artistica. Il loro concerto è un viaggio tra il folk e il jazz moderno, in cui non soltanto si esibiranno come esecutori, ma interpreteranno brani scritti da loro stessi, grazie alle lezioni del seminario di Composizione frequentato negli anni passati e organizzato, insieme alle lezioni di Big Band e Ensemble, dall’Associazione culturale LABohème insieme al Comune di Stintino, alla Fondazione di Sardegna e al Museo della Tonnara. La DisOrchestra, diretta da Raffaele Puglia, è formata dai sassofonisti Giuseppe Bussu, Gianluca Deiana, Andrea Uggias, Emanuele Depalmas, Mario Careddu e Fabrizio Fresu alle trombe, Mattia Ximenes al corno, Salvatore Serra al trombone, Simone Argiolas al vibrafono e fisarmonica, Riccardo Dore alla chitarra, Andrea Budroni alle tastiere, Lorenzo Agus al contrabbasso e Federico Pintus alla batteria. I brani proposti sono tutti originali e scritti da Raffaele Puglia, Mario Careddu, Laura Giulia Veltri, Federico Pintus. StintinoJazz&Classica è un ciclo di concerti e masterclass arrivato quest’anno all’undicesima edizione. Nel corso degli anni ha formato e avviato alla musica centinaia di ragazze e ragazzi che hanno potuto sviluppare le loro attitudini musicali nel jazz, nella classica, nella lirica sotto la guida di docenti di livello internazionale come Bruno Tommaso, Roberto Spadoni e tanti altri
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