0
0
Il nuovo Codice della Strada (CdS) è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.
Il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo. Vediamo.
Alcolock e droghe, animali e neopatentati
Il nuovo Codice della Strada prevede, prima di tutto, “niente alcol” e installazione – per almeno due anni – dell’alcolock sulle auto dei condannati per certi reati stradali, nonché revoca della patente – per almeno tre anni – al “conducente (…) che ha guidato dopo aver assunto sostanze stupefacenti”.
Presenti anche pene più severe nei casi di abbandono di animali in strada e limitazioni diverse per i neopatentati, che nei primi tre anni non potranno guidare vetture con “potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t”, invece dei 55 kW/t di ora. Per auto elettriche e ibride plug-in “si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW”.
Telefoni, autovelox, monopattini e safety car
Giro di vite pure all’utilizzo dei telefoni, con multe più severe (fino a 1.000 euro, che diventano 1.400 euro per recidiva entro due anni) e sospensione della patente (fino a due mesi, che diventano tre mesi per recidiva entro due anni).
Stop poi agli autovelox “selvaggi” e alla circolazione dei monopattini elettrici in sharing nelle zone stabilite dai Comuni, attraverso l’installazione di “sistemi automatici” che ne “impediscano il funzionamento”. Ci sono anche gli obblighi di casco per tutti (limitato finora ai minorenni) e di targa e assicurazione. Ecco infine la safety car quando si verificano incidenti in autostrada.
