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Suicidio. Ha scelto di morire. Si è impiccato all’ingresso di una chiesa di Roccasecca, in provincia di Frosinone, senza lasciare spiegazioni né biglietti. Un gesto estremo dopo la rivelazione choc della figlia 14enne che in un tema a scuola, all’istituto di Cassino che frequenta, lo ha accusato di averla molestata.
Presunti abusi tutti da verificare secondo la madre della ragazzina che ieri, sconvolta dal suicidio del marito dopo una vita passata insieme, ha puntato il dito contro i media. “Non si sapeva ancora se era vero”, ha detto la donna al Gr1. “Quello che avete detto ieri e l’altro ieri lo ha portato” a questo, ha aggiunto.
Le accuse, come riporta Adnkronos.com, di presunti abusi da parte della figlia, il divieto di avvicinamento al luogo familiare, il clamore dei media sulla vicenda hanno fatto crollare l’uomo, un agente della polizia penitenziaria. Così è arrivata la decisione di farla finita
Il 53enne è salito fino alla chiesa di San Tommaso, un luogo nella parte alta di Roccasecca dove non si può arrivare con la macchina ma solo a piedi. Lì si è impiccato alla grata di ferro posta a protezione dell’ingresso dell’edificio religioso. Dal luogo dove è stato trovato il corpo si vedeva l’altare.
