Macron, in un’intervista a Le Journal du Dimanche, ha espresso l’opinione che le autorità bielorusse non riescono ad accettare la “logica della democrazia”, è rimasto colpito dal “coraggio dei manifestanti” e ha concluso che “Alexander Lukashenko deve dimettersi”. La risposta del Presidente bielorusso non tarda ad arrivare ed è devastante:
Gli scontri in piazza in Bielorussia
La Bielorussia è ancora, malgrado tutto, il Paese più stabile della ex-Unione Sovietica. Lukashenko, al potere dal 1994, non ha mai diviso il potere economico tra gli “oligarchi”, come è accaduto anche con Putin, ma ha trasferito, tutta intera, la macchina economica statale nel nuovo sistema politico da lui
Disabilità ed emarginazione al centro dell’ evento “L’inclusione Per Una Società Attiva”
Belarusian State Pedagogical University “Maxim Tank” di Minsk (BSPU), l’Istituto Europeo per la Ricerca, la Formazione e l’Orientamento Professionale di Eccellenza per disabili e emarginati (I.E.R.F.O.P. Onlus) e La Comunità Mondiale Della Longevità sempre più uniti. Per cementare sempre più il confronto tra questi importanti istituti attraverso la ricerca e
Progetto Chernobyl, partiti gli ultimi bambini bielorussi ospiti delle famiglie sarde
Progetto Chernobyl. Sono rientrati il 27 agosto 2019 partendo dall’aeroporto di Cagliari con scalo a Roma e proseguimento per Minsk, gli ultimi gruppi
Cooperazione Sardegna – Bielorussia: in pieno svolgimento le attività progettuali sostenute dalla LR 19/96
Artigianato, formazione professionale, istruzione inclusiva, promozione culturale e territoriale, rafforzamento
Cultura. Bernardoni, architetto gesuita: lavorò in Sardegna e Bielorussia primo ponte fra l’Isola e i territori della moderna Repubblica Belarus
Gian Maria Bernardoni, padre gesuita e architetto, progettista e costruttore di talento, visse e lavorò in Sardegna, dal 1578-1583,
Bielorussia, Roberto Pili (Comunità Mondiale della Longevità) porta l’esperienza sarda
Anziani da coinvolgere nel mercato del lavoro e negli aspetti produttivi della società per renderli protagonisti di un percorso di benessere e longevità in salute. Magari supportati da politiche di formazione continua, apprendimento lifelong e tutelati, se disabili, da specifiche normative. Sono questi i temi sviluppati l’8 e 9 settembre