Questura Cagliari. L’Accordo sul recesso del Regno Unito dall’Unione europea ha riconosciuto una specifica tutela ai cittadini britannici e ai loro familiari che abbiano esercitato i diritti di libera circolazione nello Stato italiano alla data del 31 dicembre 2020. A tal fine è stata predisposta una procedura dedicata che prevede
Brexit. Cosa cambia per le imprese sarde che esportano in Gran Bretagna
L’accordo sulla Brexit è recentissimo; tra qualche giorno dopo le ratifiche di rito di UE e Regno Unito, saremo di fronte ad una inedita situazione commerciale. Come saranno congegnati i rapporti che regoleranno l’export di Sardegna, Italia ed Europa verso Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord ? Ma soprattutto,
Brexit, Cannonau e Pecorino sardo a rischio?
Con la Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, per i prodotti italiani agroalimentari (ma non solo) rischia di aprirsi uno scenario problematico che potrebbe costare caro alle eccellenze del “Made in Italy”. Senza un accordo commerciale dettagliato tra le due parti si assisterebbe al ritorno delle frontiere con il
Brexit, riforma del MES, allarme terrorismo in Francia: analisi di attualità geopolitica
Quello che segue è un estratto della consueta intervista che Carlo Savegnago, autore dell’ormai famoso canale
Brexit, la regina ribadisce: ‘Il governo vuole uscire dall’Ue il 31 ottobre”
Il governo britannico di Boris Johnson ribadisce solennemente l’intenzione di attuare la Brexit “il 31 ottobre” in apertura del Queen’s
Confartigianato Sardegna, timore per dazi Usa e Brexit. E intanto persiste l’embargo russo
Dazi – Latte, formaggi, granaglie, abbigliamento, legno, lapidei e semilavorati energetici. Ma anche prodotti tessili, energetici e petroliferi. Di questo e altro, si compone l’export dalla Sardegna verso Stati Uniti e Regno Unito, un giro d’affari che alla fine del 2016 è stato stimato in 217 milioni di euro.Certificato da
Brexit. Europa dell’est in stato di shock
I risultati del referendum britannico hanno mandato in panico l’Europa orientale. I “giovani europei” non solo sono strettamente legati alla Gran Bretagna da un punto di vista economico, ma vedono in essa il principale alleato geopolitico sia rispetto alla Russia sia alla Germania. I commentatori dei media occidentali affermano che
Tornano i vertici inutili tra schermaglie e divisioni
Quella di venerdì scorso è stata solo una fiammata, una reazione umorale e a caldo per l’esito inaspettato del referendum. I veri effetti sui mercati del trionfo dei «Leave» si vedranno a partire da oggi. E molto dipenderà da quanto i leader europei riusciranno a garantire, per usare le parole
La Brexit travolge pure Renzi: volano i “no” al referendum
Ora Renzi ha paura! L’onda del Brexit rischia di travolgere Matteo Renzi. L’Huffington Post ha pubblicato il primo sondaggio sul referendum di ottobre dopo il voto che ha sancito l’addio del Regno Unito all’Unione europea. E le percentuali non lasciano spazio di vittoria per il premier che ha investito tutto