Hamas accetta la risoluzione di cessate il fuoco votata ieri dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ed è pronta a negoziare i dettagli: lo ha detto alla Reuters Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, aggiungendo che spetta a Washington garantire che Israele la rispetti. “L’amministrazione statunitense sta affrontando
Ultimo giorno della pausa umanitaria, verso il rilascio di 11 ostaggi
AGI. Israele ha ricevuto l’elenco degli ultimi 11 ostaggi che verranno rilasciati oggi, in quello che sulla carta è l’ultimo giorno della pausa umanitaria concordata con Hamas. Lo riferiscono i media locali. Il gruppo terrorista palestinese ha liberato 39 rapiti nei primi tre giorni di un accordo temporaneo di cessate il fuoco,
Hamas pubblica un video, ostaggi contro Netanyahu: ‘paghiamo il tuo fallimento’
Il filmato, della durata di un minuto e 16 secondi e che è stato visionato dall’ANSA, è stato diffuso dagli account di Hamas sui social media. “Ti sei impegnato a liberare tutti, invece noi paghiamo il fallimento politico, di sicurezza, militare e dello stato per il tuo disastro del 7 ottobre. Non c’era
Israele nuovi scontri per liberare ostaggi. Netanyahu: li colpiremo fino alla fine e vendicheremo questo giorno nero
Roma. (askanews) – Intensi scontri a fuoco tra le forze israeliane e centinaia di combattenti di Hamas sono continuati per tutta la notte in almeno 22 località sul territorio di Israele e in almeno due casi hanno coinvolto uomini armati che tenevano ostaggi, ha confermato dall’esercito israeliano, Idf, citato dai
Attacco di Hamas contro Israele. Il premier Netanyahau: “Siamo in stato di guerra”
E’ cominciata all’alba l’operazione di guerra senza precedenti, denominata “Alluvione al-Aqsa”, che Hamas ha sferrato contro Israele. Finora, il bilancio provvisorio parla di 40 morti e più di 730 feriti. Un lancio massiccio di razzi, migliaia, dalla Striscia di Gaza verso le città israeliane del sud e del centro, soprattutto le più vicine al punto di frizione:
Medio Oriente. Gaza, 15 palestinesi uccisi e oltre 1400 feriti negli scontri
Sangue al confine tra Israele e Gaza in occasione della ‘Grande Marcia del Ritorno’. E’ di almeno 15 palestinesi uccisi e più di 1400 feriti il bilancio degli scontri con l’esercito israeliano.
Gerusalemme capitale. Israele colpisce Striscia di Gaza
Dopo la notizia che Donald Trump vuol riconoscere Gerusalemme capitale di Israele il medioriente si infiamma ed il rischio di un’escalation cresce minuto dopo minuto. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, è convinto che “molti” Paesi seguiranno gli Stati Uniti e riconosceranno Gerusalemme come capitale di Israele. I contatti sarebbero già in