Cagliari. Nel 2023 le imprese femminili registrate in Sardegna erano 39.556, quelle attive 33.813, poco più di 19mila iscritte nel registro della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano e di queste 16.245 attive. La maggior concentrazione era nelle città di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Oristano, Assemini, Iglesias, Carbonia, il loro fatturato per addetto
Imprenditoria femminile. Schirru (CIF): numeri in crescita in Sardegna, ma c’è ancora molta strada da percorrere
Cagliari. Il 23% delle imprese in Sardegna sono femminili, una su cinque guidata da una donna. Sono imprese dinamiche, flessibili, innovative, digitali, giovani e multiculturali. Le donne sarde prediligono l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego, perché meglio si adattano alle esigenze di conciliazione vita-lavoro. È quanto emerso nel corso del convegno “Imprenditoria femminile, tra crisi
Cagliari. Convegno sull’imprenditoria femminile organizzato dal Comitato Imprenditoria Femminile
Cagliari. “Imprenditoria femminile, tra crisi e rinascita. Strumenti per lo sviluppo”: è il tema del convegno organizzato dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Cagliari – Oristano, in programma domani, giovedì 25 gennaio, a partire dalle 16, nella Sala Sulis del Quartiere Fieristico di Cagliari. Ad aprire i lavori, moderati dalla
Nuoro. Record di imprese rosa
I numeri forniti dall’Osservatorio Unioncamere-Infocamere (relativi al 2014), hanno dato vita al 3° Rapporto Nazionale sull’Imprenditoria Femminile, parlano di una dimensione nuova in cui le donne colgono le opportunità di lavorare in proprio. In Italia un’impresa su cinque è femminile. In Sardegna i dati sono davvero a livelli alti infatti