Quando si parla dell’antico quartiere di Villanova, si deve pensare ad un agglomerato di case che accoglievano principalmente gente povera, contadini provenienti ‘de is biddas’, artigiani del legno, fabbri ferrai, venditori ambulanti; insomma, una categoria di indigenti dai compensi spesso non sufficienti a mantenere la famiglia, che viveva in piccole