Tag: libia

Libia, 47 migranti salvati dalla Guardia Costiera italiana
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Libia, 47 migranti salvati dalla Guardia Costiera italiana

Nella notte dell’11 marzo, “Watch the Med -  Alarm Phone” segnalava al Centro Nazionale di coordinamento del soccorso marittimo di Roma, a quello maltese e a quello libico una barca con a bordo 47 migranti, in area SAR libica a circa 100 miglia dalle coste libiche.   Successivamente l’unità veniva avvistata dal velivolo “ONG Seabird 2” il quale procedeva ad inviare una chiamata di soccorso e contattava il mercantile “BASILIS L” che confermava di dirigere verso il barchino. Tutte le informazioni venivano fornite anche alle Autorità libiche e maltesi. Il mercantile “BASILIS L” comunicava di avere il barchino a vista, fermo alla deriva, e di avere difficoltà a soccorrerli a causa delle avverse condimeteo in zona. Le Autorità libiche, competenti per le attività di ricerca ...
Giunti in Italia 99 rifugiati e richiedenti asilo vulnerabili dalla Libia
Cronaca

Giunti in Italia 99 rifugiati e richiedenti asilo vulnerabili dalla Libia

Un gruppo di 99 rifugiati e richiedenti asilo vulnerabili è stato evacuato nella notte dalla Libia verso l'Italia. Si tratta del primo volo di evacuazione del 2022, organizzato grazie alla collaborazione tra UNHCR, l'Agenzia Onu per i rifugiati, i ministeri dell'Interno e degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) italiani e l'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp) Con il protrarsi della crisi in Libia, l’Italia e l'UNHCR continuano gli sforzi per assistere i rifugiati vulnerabili a lasciare il Paese. Le persone evacuate, giunte ieri sera in Italia, provengono da Eritrea, Etiopia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen: molte hanno dovuto affrontare lunghi periodi di incertezza e pri...
Sottosegretario Pucciarelli urge tavolo tecnico tra Ministeri per accordo Libia per definire acque internazionali fronte coste Cirenaica
Politica

Sottosegretario Pucciarelli urge tavolo tecnico tra Ministeri per accordo Libia per definire acque internazionali fronte coste Cirenaica

“La fregata “Alpino” della nostra Marina militare è intervenuta questa mattina in soccorso di 7 pescherecci italiani minacciati dall’arrivo ad alta velocità di un gommone proveniente dalla costa Cirenaica. Le imbarcazioni italiane, che svolgevano attività di pesca in acque internazionali, sono state messe in sicurezza e si dirigono verso nord, nel Mediterraneo centrale.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli. “Come ho avuto modo di dire nei giorni scorsi, non possiamo più permettere che i nostri pescherecci, che svolgono legittimamente l’attività di pesca in acque internazionali, possano essere minacciati o addirittura sequestrati dalle autorità libiche, così come accaduto il 1 settembre 2020 ad opera di una motovedetta libica delle forze di Haftar. Grazie...
Libia: luci e ombre sul processo di pace
Mondo

Libia: luci e ombre sul processo di pace

Dopo sei giornate di intensi colloqui a porte chiuse tra i 75 delegati delle varie fazioni libiche convocati a Tunisi dall’inviato delle Nazioni Unite Stephanie Williams, il 15 novembre si è conclusa la prima tornata di negoziati che hanno sì confermato il “cessate il fuoco” ma non sono riusciti a trovare un accordo sulla selezione dei candidati a far parte di un nuovo governo “di unità nazionale”. Nei prossimi giorni, la Williams ha riconvocato in “sessione virtuale” un secondo round di quello che è stato definito il “Libyan Political Dialogue Forum” (LPDF), con l’ambizione di riuscire a formare un Esecutivo in grado di gestire le elezioni politiche nazionali previste per il 24 dicembre del 2021. La diplomatica statunitense, nell’ammettere il parziale fallimento dei colloqui di Tuni...
Libia: a che punto è la notte?
Attualità, Mondo

Libia: a che punto è la notte?

Lunedì 9 novembre sono iniziati a Tunisi i colloqui che dovrebbero decidere il futuro della Libia. Dopo quasi un decennio di disordini, di caos e di guerra civile, forse le Nazioni Unite, con l’impegno diretto della nuova “inviata speciale” Stephanie Wilson, riusciranno a far ragionare le varie fazioni che negli ultimi anni si sono combattute senza esclusione di colpi e a organizzare le prime elezioni politiche nazionali dalle quali dovrebbe uscire, nelle speranze di tutta la comunità internazionale, la nuova Libia del dopo Gheddafi. La signora Williams durante la cerimonia di apertura della conferenza di pace, al cospetto del presidente tunisino Kais Saied, ha dichiarato senza mezzi termini che “la strada verso l’accordo non sarà lastricata di rose e non sarà facile raggiungere un b...
Libia. Chiusura del centro di detenzione di Misurata
Attualità, Mondo

Libia. Chiusura del centro di detenzione di Misurata

Il 14 ottobre, la autorità libiche hanno chiuso il centro di detenzione di Misurata e più di un centinaio di rifugiati e migranti detenuti in questa struttura sono stati trasferiti nei due centri di detenzione di Zliten e Souq Al Khamees nella stessa regione.  La condizioni di questi due centri sono estremamente difficili: attualmente non ci sono strutture sicure in Libia dove rifugiati e migranti possono trovare protezione e assistenza. Uomini, donne e bambini arbitrariamente detenuti per mesi e in molti casi per anni, con poco accesso a cibo, acqua e accesso all’aria, saranno esposti alle stesse condizioni disumane. Alcuni di loro sono state vittime di torture e traffico durante il loro soggiorno nel paese.  Il conflitto armato iniziato ad aprile intorno a Tripoli ha reso la situazione...
Unhcr, 135 persone evacuate dalla Libia al Niger
comunicati, Mondo, Politica

Unhcr, 135 persone evacuate dalla Libia al Niger

Nella notte di martedì 16 ottobre l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha evacuato con successo 135 persone dalla Libia al Niger, mentre a Tripoli si registra una situazione di sicurezza sempre più instabile. Molte delle persone evacuate sono state trattenute per diversi mesi in centri di detenzione e soffrono gli effetti della malnutrizione e di condizioni di salute precarie. Le persone evacuate sono attualmente ospitate in Niger nell’ambito del Meccanismo di Transito di Emergenza (MTE) dell’UNHCR, dove resteranno fino all’identificazione di ulteriori soluzioni. “Queste evacuazioni rappresentano una via di fuga che può salvare e cambiare la vita ai rifugiati intrappolati in centri di detenzione in Libia”, ha detto Roberto Mignone, capo della missione dell’UNHCR in Lib...