Il nodo da sciogliere sul tavolo della manovra resta quello di quota 100. La trattativa con l’Europa che sembrava chiusa su un accordo per una deficit al 2,04% adesso pare si sia riaperta per
I migranti fanno vacillare l’élite europea. Merkel barcolla, i Visegrad smentiscono l’accordo
Migranti – La Csu bavarese guidata da Horst Seehofer incalza a destra, mentre lo Spd colpisce da sinistra. In mezzo, le sorti della cancelliera, che ha di
Attenti a quei due. Macron e Merkel: “Richiedenti asilo devono essere rimandati nel primo Paese di registrazione”
Richiedenti asilo vanno rimandati nel primo Paese di registrazione. Dichiarazioni ambigue che, conoscendo il modus operandi dei due, potrebbe essere
Gentiloni si accoda alla Merkel: “L’Italia non parteciperà alle operazioni in Siria”
È ferma la condanna del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni alle violazioni dei diritti umani avvenute durante la guerra in Siria, ma altrettanto
Germania, fallite le trattative: Merkel non ha i numeri per fare un nuovo governo, ora rischia
Germania – I negoziati per formare un governo di colazione “Giamaica” tra Cdu/Csu, Verdi e Liberali sono falliti in serata dopo che il negoziatore dell’Fdp, Nicola Beer ha lasciato il tavolo negoziale. In precedenza era
Germania, la Merkel vince ma ha poco da gioire. Vola la destra estrema
Germania. Angela Merkel vince ancora, ma ha poco di che gioire. L’unione tra Cdu e i cugini conservatori bavaresi della Csu è il primo partito tedesco con il 33%. Un risultato in netto calo rispetto alle elezioni del 2013 che videro
Banche, migranti e giudici corrotti, ma la Germania cerca di nascondere i suoi guai
Germania. La battaglia politica in vista delle elezioni del 24 settembre è talmente rilassante da lasciare addirittura indifferenti. E così, per disinteresse, i luoghi comuni si moltiplicano. I numeri dicono che il cielo sopra Berlino è molto più nuvoloso di quello che ci si immagina da qui. Partiamo dal sistema
Merkel, oggi questa donna può farti piangere
Viene dalla Germania Est e ha una laurea in chimica, ma non è Angela Merkel. Frauke Petry, 40 anni, leader del partito Alternative für Deutschland (Afd), deve il suo successo al malcontento nei confronti della politica di accoglienza dei migranti della cancelliera, che nel 2015 ha spalancato le porte tedesche a più