Street Art

La Street Art di E-Distribuzione dipinge la sicurezza sul lavoro: all’Unipol Domus l’opera Giorgio Casu

Cagliari. È stata inaugurata a Cagliari, preso l’Unipol Domus, l’opera di Street Art “Rete a piccolo mondo”, realizzata dall’artista sardo Giorgio Casu (alias Jorghe) su disegno di Marika Rizzo, dipendente di un’impresa appaltatrice, sulla cabina elettrica secondaria di E-Distribuzione, la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa

Street Art grazie a E-Distribuzione e Oschiri Logos e Ammentos

Inaugurata l’opera “Uno scrigno di pasta” dell’artista Stefano Pani per la ventesima Sagra della Panada di Oschiri sulla cabina di E-Distribuzione Oschiri. L’associazione Culturale Oschiri Logos e Ammentos in occasione della ventesima Sagra della Panada ha incaricato un professionista, Stefano Pani, artista, muralista, per la realizzazione di un murale che rappresenti

Street Art e riqualificazione urbana, dopo Giorgio Casu a Sant’Antioco un murales dell’artista “Millo”

Sant’Antioco. Dopo l’opera “Is Nuus Nous” (I Nodi Nuovi) realizzata dall’artista sardo Giorgio Casu (in arte Jorge) in via Belvedere a Sant’Antioco, adesso è il turno di Francesco Camillo Giorgino (in arte Millo), apprezzato street artist di fama internazionale dai murales in bianco e nero con sprazzi di colore che sorprendono. Millo ha avviato il suo lavoro

Giorgio Casu (Jorge) realizza un’originale opera di street art sulla cabina elettrica a Sant’Antioco

Sant’Antioco. L’artista sardo Giorgio Casu (Jorge) ha realizzato un’originalissima opera di street art sulla cabina elettrica in via Belvedere messa a disposizione da E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione. La realizzazione dell’opera nasce dall’incontro di due progetti diversi ma con

Sant’Antioco. Progetto “Street Art e riqualificazione urbana”, avviso pubblico

Sant’Antioco. Un altro passo in avanti verso la realizzazione del progetto “Street Art e riqualificazione urbana”, una delle azioni rientranti nel più ampio “Museo Diffuso”, il cui obiettivo principale è dare una nuova immagine ad angoli del centro città ma anche ad alcune aree periferiche in attuale stato di abbandono e degrado, migliorando il