Tag: Trapianto

Prof. Licinio Contu, pioniere sardo dei trapianti di midollo osseo
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Prof. Licinio Contu, pioniere sardo dei trapianti di midollo osseo

La ASL di Cagliari ricorda con grande affetto e gratitudine il professor Licinio Contu, nato a San Nicolò Gerrei il 3 ottobre del 1929 e scomparso a Cagliari, all’età di 95 anni. Si era laureato a Cagliari e, successivamente, si era trasferito a Parigi dove ha fatto attività di ricerca nel laboratorio di Immunogenetica del professor Jean Dausset, premio Nobel per la Medicina nel 1980, e all’Hospital Saint Louis. Tra il 1983 e il 1986 è stato professore associato di Ematologia nella Settima Università della capitale francese. Ha poi scelto di tornare in Sardegna dove, nell’agosto del 1987, eseguì il primo trapianto di midollo osseo. Dal giorno di quel primo trapianto, furono tantissime le persone che grazie al prof. Contu ebbero una speranza di vita. E nello stesso anno il professor Contu a...
Trapianto di polmone, siglato accordo Sardegna-Piemonte
sanità, Sardegna

Trapianto di polmone, siglato accordo Sardegna-Piemonte

Cagliari. I pazienti residenti in Sardegna in attesa di trapianto del polmone o già trapiantati fuori dal territorio regionale, saranno seguiti nei centri specializzati dell’Isola per l’intero percorso pre e post operatorio. È quanto previsto nella convenzione siglata tra le Regioni Sardegna e Piemonte, per tutti i pazienti dell’Isola assistiti dal centro trapianti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni Battista di Torino, le Molinette. “Si tratta di un accordo importante per diversi aspetti”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “Oggi, nei centri d’eccellenza della Sardegna si eseguono i trapianti di cuore, fegato e rene, nonché trapianti combinati di fegato-rene e rene-pancreas. I pazienti che devono entrare in lista o che sono già in lista per un tr...
Dialisi, un rene salva 4 malati. Bari, ecco il trapianto «a catena»
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Dialisi, un rene salva 4 malati. Bari, ecco il trapianto «a catena»

Al Policlinico di Bari è stato eseguito un trapianto di rene incrociato (modalità cross-over) che permetterà di allungare la vita di quattro persone, evitando loro la dialisi, con l’utilizzo di un solo organo da donatore deceduto. Il programma seguito, che si chiama 'Deck' (DECeased-Kidney) e prevede l’uso di organi da donatore deceduto, ha innescato una catena di trapianti tra coppie immunologicamente incompatibili. Un aiuto importante per implementare i trapianti di rene da donatore vivente tra persone che, anche se legate affettivamente, sono spesso incompatibili tra loro. In questo caso, invece, spiega il coordinatore del centro trapianti del Policlinico di Bari, Loreto Gesualdo, «la disponibilità di un donatore da cadavere di Genova ha permesso l'innesco della catena con trapianto ...