“La notizia che il nostro territorio e, in generale, la Sardegna rientra tra le aree individuate dal Ministero dell’Ambiente come possibile deposito di scorie nucleari, preoccupa e indigna i soci dell’Unione Pastori e le loro famiglie. Non resteremo fermi e zitti ad accettare una scelta scellerata, che creerebbe enormi ripercussioni