Il primo contratto di gestione era stato siglato nel marzo del 2018 e dopo tre anni, Alpitour e Fondo Antirion rafforzando la partnership con piani d’investimento condivisi. L’accordo ha infatti una durata superiore ai venti anni e prevede investimenti complessivi per oltre 75 milioni di Euro destinati agli spazi comuni, alle camere degli ospiti e del personale e la zona sportiva. Sarà inoltre edificato un centro congressi di ultima generazione, in grado di ospitare oltre 1.000 ospiti, che permetterà di estendere la stagione turistica, attraverso un’utenza business di natura congressuale.
Il 4 giugno si riapre. Ancora una nuova stagione estiva per quella che è diventata una icona del turismo della Sardegna, A pochi chilometri dal centro abitato di Villasimius, estesa su oltre 40 ettari, la struttura conta su quasi mille camere ed è caratterizzata da soluzioni di grande pregio. A regime, lavorano oltre 500 addetti con un indotto diretto di oltre 100 persone principalmente locali. Una bella realtà che, insieme alle altre sette, costituisce la proprietà del fondo Antirion Global, Comparto Hotel, primo in Italia nel settore immobiliare dedicato all’ospitalità, con quotista unico Fondazione Enpam.
Gabriele Burgio, Presidente e Amministratore Delegato di Alpitour World, commenta: “Siamo estremamente soddisfatti di questo accordo con Antirion SGR che avvia una nuova stagione per il Tanka Village e la Sardegna. Una visione comune che riposizionerà l’hotel più noto dell’isola, ampliando il suo bacino di utenza e il suo potenziale attrattivo. Da tempo, il nostro Gruppo sta investendo sull’Italia per promuovere il nostro Paese sia sul territorio nazionale, sia all’estero. Siamo felici che Antirion abbia voluto proseguire e consolidare il percorso avviato insieme tre anni fa. Siamo certi che produrrà vantaggi per l’isola, le istituzioni locali e i lavoratori”.
Ofer Arbib, Amministratore Delegato di Antirion SGR, conclude: “Abbiamo sviluppato un nuovo e virtuoso modello di relazione con i gestori, condividendo strategie, obiettivi e investimenti. Con l’attiva collaborazione dell’amministrazione locale, abbiamo creato anche un rapporto fiduciario con il territorio, anche con l’obbiettivo di creare lavoro e opportunità. Crediamo che queste siano modalità che possano portare a una rapida ripresa del settore turistico italiano. Sarà necessario innovare e fare crescere le strutture alberghiere, adeguandole ai migliori standard internazionali, ma siamo certi che l’industria turistica italiana sia pronta a queste sfide e noi con lei, come dimostra questa partnership”. Da segnalare l’operato di Colliers Italia che ha agito come advisor della proprietà.