Rigettata l’istanza cautelare presentata da Ita nei confronti della Regione Sardegna contro l’assegnazione a Volotea dei collegamenti di continuità territoriale fra i tre aeroporti sardi di Cagliari, Alghero e Olbia e gli scali di Roma Fiumicino e Milano Linate.
L’hanno deciso i giudici della Prima sezione del Tar Sardegna che hanno respinto la richiesta di sospensione e poi annullamento della gara..
L’ordinanza è stata firmata dal collegio presieduto da Dante D’Alessio – a latere Raffaello Scarpato e Tito Aru, che ha materialmente redatto il decreto. A presentare il ricorso era stata lta con gli avvocati Filippo Modulo, Giulio Napolitano, Emanuela Devoto Ticca, Alfredo Vitale e Luca Masotto, mentre la Regione si era costituita con Mattia Pani e Alessandra Putzu.
Presenti all’udienza cautelare in camera di consiglio anche l’Avvocatura di Stato per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i legali di Volotea, Laura Pierallini, Ilaria Gobbato e Michele Carpagnano.
Ita (erede di Alitalia) chiedeva di sospendere la determina del 13 ottobre scorso con cui si completava la procedura negoziata di emergenza per l’affidamento delle rotte in continuità a Volotea. Il Tar chiarisce che alcuni aspetti saranno affrontati nel merito nell’udienza già fissata per il 2 febbraio prossimo per la decisione in ordine alla prima gara.
“La richiesta di una misura cautelare di sospensione sollecitata da Ita – si legge nell’ordinanza – si pone, nella comparazione degli interessi coinvolti, in termini senz’altro recessivi rispetto al preminente interesse pubblico di non incorrere in interruzioni nel regolare svolgimento del servizio di trasporto aereo tra l’isola e il continente che Volotea ha già avviato”. Insomma, nell’attesa del giudizio di merito di febbraio, l’interesse più importante ora è preservare il servizio di continuità territoriale che, se sospeso, potrebbe causare enormi disagi ai cittadini sardi.