L’Amministrazione comunale di Cagliari ha rafforzato i controlli sul recupero e sull’evasione della TaRi. Il Servizio Tributi, con la collaborazione di una società esterna, sta svolgendo la verifica della regolarità contabile per quanto riguarda la tassa sui rifiuti che ha permesso di recuperare oltre 3,5 milioni di euro. Non solo. Sono circa 17mila le utenze che hanno già presentato spontaneamente un’autodenuncia al Comune e che ora, tutte dotate di mastelli, fanno la raccolta differenziata: terminate le verifiche potrebbero portare nelle casse comunali una trentina di milioni di euro per le annualità pregresse, più, a regime, altri 12milioni di risorse ordinarie.
“Abbiamo fatto quello che era nostro dovere fare. Pagare tutti significa pagare meno”, ha scandito stamattina il sindaco Paolo Truzzu al Municipio. E dati alla mano ha spiegato che la riduzione della TaRi promessa sin dall’inizio dall’Amministrazione, potrebbe diventare realtà sin già da quest’anno.
A rendere più tangibile quest’ipotesi anche i proventi derivanti dalla caccia agli evasori. “Da circa un mese – ha annucnciato l’assessore all’Ambiente e Igiene del suolo, Alessandro Guarracino – all’attività istruttoria degli uffici si è affiancata quella del Corpo della Polizia Locale”. Sono già partiti i sopralluoghi. E secondo le stime fatte dal Comune “potrebbero essere individuati quasi 3mila evasori”.
“Per coloro i quali si autodenunciano – ha spiegato il sindaco Truzzu – la penale sarà del 30% della TaRi dovuta, altrimenti salirà al 200%. In pratica se la tassa ammonta a 1.000 euro chi si autodenuncia paga complessivamente 1.300 euro. Chi invece viene denunciato dal Comune, ne paga 3.000”.
All’incontro con i giornalisti chiamati a raccolta ieri mattina nella Sala del Retablo sono intervenuti il consigliere Alessandro Balletto, presidente della Commissione Bilancio-Tributi, e il consigliere Raffaele Onnis, presidente della Commissione Ambiente, che hanno messo l’accento sul fatto che “oltre a danni economici, l’evasione della TaRi con l’abbandono dei rifiuti, causa gravi problemi al decoro della città”. Presente anche la dirigente del Servizio Tributi, Francesca Brundu, che ha spiegato nei dettagli le verifiche di legge che il Comune deve effettuare a riguardo.