CAGLIARI POST

Tavolo di confronto con Enas e Consorzi di bonifica sul caro energia. L’Assessore Saiu: 22 milioni di euro per i costi energetici, in campo misure concrete e condivise

Cagliari. L’incremento dei costi dell’energia ha determinato un significativo aumento dei costi di irrigazione in Sardegna, con gravi problemi per i Consorzi di bonifica dell’Isola. Nel corso del vertice, convocato ieri dall’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica e l’Enas hanno concordato una serie di misure da adottare per garantire l’integrale copertura dei costi sostenuti dagli stessi consorzi, così come previsto dalla normativa vigente. La definizione dei criteri per il rimborso dei maggiori costi energetici sostenuti dai Consorzi di bonifica della Sardegna e dei meccanismi di semplificazione e di garanzia per accelerare l’erogazione delle risorse, evitando i maggiori oneri dovuti a eventuali ritardi nei trasferimenti, sono stati i temi al centro dell’incontro.

“Un incontro utile per affrontare alcune criticità e definire una cabina di regia che ci consentirà di individuare il percorso e le soluzioni migliori da adottare”, dichiara l’assessore Saiu. “La situazione internazionale ha comportato un aumento dei costi dell’energia che ha avuto, nell’ultimo anno, un peso enorme. Ricordo – sottolinea l’assessore – che la Regione con la legge Omnibus dello scorso anno ha previsto uno stanziamento straordinario pari a 22 milioni di euro proprio a favore dei Consorzi di bonifica per coprire i maggiori costi dell’energia e impedire che quegli aumenti gravassero solo sulle aziende. Con la legge Finanziaria recentemente approvata il contributo è stato confermato anche per il triennio 2023-2025 con una dotazione di 22 milioni di euro all’anno”.

“Le risorse messe in campo – precisa l’assessore – ci consentono di riconoscere e liquidare ai consorzi i maggiori costi sostenuti sul fronte energetico, ma è necessario aprire un confronto per semplificare le modalità e accorciare i tempi legati al trasferimento dei fondi. L’esposizione generata dall’anticipo delle risorse da parte dei Consorzi di bonifica e il dilatarsi dei tempi originano dei costi ulteriori che possono e devono essere evitati. Soprattutto occorre individuare un meccanismo che, riducendo i tempi, consenta il rimborso integrale dei costi. L’incontro di oggi dimostra che c’è la piena volontà di intervenire con soluzioni concrete. Un più efficiente impiego delle risorse significa avere più fondi a disposizione per migliorare e potenziare i servizi a beneficio degli utenti, dei cittadini e delle imprese. Abbiamo dato il via libera a una cabina di regia ristretta che entro la prossima settimana consenta di individuare un provvedimento condiviso che garantisca la copertura integrale dei costi sostenuti dai consorzi di bonifica e individui procedure semplificate per l’erogazione dei rimborsi annullando i ritardi che costringono i consorzi stessi ad onerose esposizioni finanziarie”, conclude l’esponente della giunta Solinas.

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