
“La Ballata dell’Orfano” debutta il 28 marzo 2025 ore 21 al Teatro Alkestis di Cagliari, in replica: sabato 29 ore 21, domenica 30 ore 19, lunedì 31 marzo ore 21 e il 2 aprile ore 21. Col nuovo spettacolo del Teatro Laboratorio Alkestis, di e con Andrea Meloni, per la regia di Sabrina Mascia va una storia intensa e profonda, ispirata al libro “Mister Vertigo, il romanzo (1994) di Paul Auster, l’eclettico scrittore americano, di fama mondiale, recentemente scomparso all’età di 77 anni.
“La Ballata dell’Orfano” è un monologo, una narrazione dall’andamento blues, nato dall’amore per un libro e dal lontano desiderio di farne una riduzione per il teatro. Questo spettacolo teatrale è il risultato di un accurato lavoro di riscrittura, dalla forma essenziale, musicale e visiva, del romanzo stesso, di cui si è rispettata la traccia sinottica e la narrazione soggettiva del protagonista.
Sullo sfondo del racconto l’America degli anni ’20, tra leggi razziali, grande depressione, tentativi di volo e malavita organizzata. Lo spettacolo, ambientato in un night club di dubbia fama, il “Mister Vertigo”, ha come protagonista Walt il titolare del locale, che in certe sere, quando ne ha sentimento, sale sul piccolo palco e racconta di se stesso: di quando era un orfano di 9 anni e di quanto deve alla scelta di seguire un eccentrico sconosciuto la storia straordinaria della sua vita. I racconti del suo vissuto fanno del Mister Vertigo un luogo simbolo: la rappresentazione della memoria del limite. Il piccolo palco, sul quale Walt di sera in sera “canta” la sua passione, è l’unico posto al mondo dove si senta davvero adeguato, una creatura adatta a vivere al confine tra uno spazio scenico limitato e il suo vasto immaginario.
Una narrazione di passione, del vissuto tra estasi e afflizione, dove quella de “l’orfano” è una condizione umana universale, propria della natura ondivaga dell’esistenza dove l’ineluttabilità della perdita si collega alla fame d’amore, al bisogno di essere visti, al desiderio di riscatto, di spostare i propri confini, di sollevarsi da terra. Al contempo narra dell’esperienza del limite, della vertigine, che altro non è che la paura della caduta.
Si configura come un viaggio emozionale attraverso la complessità dell’esistenza umana, esplorando temi universali che risuonano con intensità. La figura dell’orfano diventa simbolo di una ricerca incessante di identità e appartenenza, rappresentando un archetipo che attraversa le epoche e le culture. Il contrasto tra estasi e afflizione riflette la dualità della vita, dove la gioia e il dolore coesistono e si influenzano reciprocamente.
Per quanto concerne la Cooperativa Teatro Laboratorio Alkestis, fondata nel 1973 e attiva dal 1983 a Cagliari, essa rappresenta una delle realtà teatrali più storiche e significative della Sardegna, dedicandosi alla sperimentazione teatrale. Nel 1991, la cooperativa ha affittato e ristrutturato uno spazio a Cagliari, il Teatro Alkestis, dove ha debuttato nel 1992 con la produzione “Sabellicus”, diretta da Massimo Michittu, che ha ottenuto un buon successo di pubblico.
Nel corso degli anni, il Teatro Alkestis ha ospitato numerosi spettacoli di rilevanza, tra cui “Macbeth la coscienza dell’incubo”, “Il grande sole di Hiroshima”, e “Dove vola la Fenice”, tutti diretti da Michittu, oltre a opere di autori e registi di fama come Alejandro Jodorowsky e Claudio Morganti. La direzione artistica è passata a Andrea Meloni nel 2014, il quale ha continuato a portare avanti una programmazione variegata.
Tra le manifestazioni più importanti organizzate dalla cooperativa si segnalano rassegne come “Incontri”, che ha visto la partecipazione di artisti italiani e internazionali, e il festival “Con gli occhi dell’Oriente”, che ha ospitato compagnie e musicisti da diverse culture. Un altro evento significativo è stato “Hommage a Antonin Artaud”, che ha ricevuto riconoscimenti dal mondo accademico parigino e dalla stampa nazionale per la sua importanza.
Da circa nove anni, organizza la rassegna”Sound Around the Island”, in collaborazione con altre organizzazioni culturali. Inoltre, il teatro ha attivato laboratori e seminari per formare il pubblico e supportare il lavoro degli attori, mentre nel 2012 è stata inaugurata la biblioteca teatrale Le Mômo, un luogo di incontro per iniziative culturali.
Grazie a oltre trent’anni di attività, il Teatro Alkestis si è affermato come uno dei centri culturali più longevi e influenti della Sardegna, contribuendo alla crescita e alla diversificazione del panorama teatrale dell’isola.
Il debutto è previsto per il 28 marzo al Teatro Alkestis – Via Antioco Loru, 31 – Cagliari (070 306392 – 3801231839). Per info: www.teatroalkestis.it info@teatroalkestis.it
