Teatro del Segno, domani in scena “Rosencrantz e Guildenstern sono morti

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Un raffinato divertissement metateatrale con “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” del Teatro d’Inverno, dalla fortunata commedia di Tom Stoppard (da cui è stato tratto l’omonimo film, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia) con adattamento e regia di Giuseppe Ligios, anche protagonista sulla scena insieme con Gianfranco Corona e Antonello Foddis in cartellone sabato 7 dicembre alle 20.30 al TsE in via Quintino Sella a Cagliari per un nuovo appuntamento con la Stagione 2024-2025 di “Teatro Senza Quartiere” organizzata dal Teatro del Segno.

La pièce racconta le vicende di due giovani (presunti) amici del Principe di Danimarca, che nell’“Amleto” shakespeariano vengono invitati a corte per indagare sulla sua apparente follia e coinvolti in un intrigo ordito dal re Claudio, suo zio, salito al trono dopo la morte del fratello, di cui ha sposato la vedova e ora trama per l’eliminazione del nipote.

Rosencrantz e Guildenstern sono morti” – con un titolo che rimanda alla battuta “definitiva” sul destino dei due personaggi nella tragedia elisabettiana – rappresenta «un viaggio attraverso l’esistenza umana che i due protagonisti si trovano a compiere loro malgrado», come sottolinea il regista Giuseppe Ligios: «pochi i punti fermi in loro possesso, alquanto confusi se non assenti i ricordi sul passato recente, che riaffiorano con difficoltà, a partire dai loro stessi nomi… Proiettati in un mondo a loro estraneo e al quale non riescono a dare un senso, i due personaggi, amici (così gli viene detto) del giovane principe danese… si imbattono in un attore girovago, anch’egli diretto a corte per rappresentare “L’Assassinio di Gonzago”».

Nella tragicommedia, due personaggi del dramma incontrano un artista, simbolo del teatro, il luogo della finzione, dove viene recitata anche la loro (breve) storia nonché strumento scelto da Amleto per mettere Claudio di fronte alle proprie colpe e rivelare la verità: un gioco di specchi tra vita e arte, che riflette la condizione dei due giovani, burattini nelle mani del re e destinati a trasformarsi da inconsapevoli sicari a vittime del potere…

La Stagione 2024-2025 di “Teatro Senza Quartiere” al TsE di Is Mirrionis a Cagliari prosegue fino al 18 maggio con un ricco programma incentrato sulla drammaturgia contemporanea e sulla riscoperta di opere significative del teatro del Novecento: dopo le feste natalizie la Stagione riparte in primavera con il concerto-spettacolo “Io & Amy” con MaNuL & Soul (15-16 marzo), “Mammasantissima” del Teatro Impossibile (29 marzo), “Io non lo so cosa sia giusto” del Teatro del Segno (12 aprile) per un omaggio a Sergio Atzeni, “Piccoli equivoci senza importanza” di Akròama (26 aprile) dai racconti di Antonio Tabucchi, “Wet Floor” di Fabio Pisano (3 maggio) nella versione de L’Effimero Meraviglioso e per chiudere il bellezza “L’Onorevole, il Poeta e la Signora” di Aldo De Benedetti (17-18 maggio) con Lorenzo Flaherty, Francesco Branchetti e Isabella Giannone.

Info e prenotazioni: biglietteria.teatrotse@gmail.com – cell. 351.6862271 (anche whatsapp): www.teatrodelsegno.com

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