“Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo” del Theatre en Vol in scena sabato 16 novembre alle 20.30 al TsE di Is Mirrionis in via Quintino Sella a Cagliari per un nuovo appuntamento con la Stagione 2024-2025 di “Teatro Senza Quartiere” organizzata dal Teatro del Segno affronta il tema complesso e attuale del cambiamento climatico in chiave tragicomica, mettendo l’accento sul contrasto «tra chi passa su questa terra con pesantezza, violenza e noncuranza e chi invece la celebra come una Madre Terra di cui tutti siamo figli».
Sotto i riflettori (in o. a.) Céline Brynart, Alessandro Doro, Michéle Kramers, Anna Melchiorri e Puccio Savioli, per un suggestivo viaggio in un ipotetico futuro in cui le ultime risorse del pianeta verranno contese e strappate con ferocia a coloro che ancora sopravvivono in armonia con la natura da individui senza scrupoli, capaci solo di portare con sé morte e distruzione.
Una pièce visionaria e coinvolgente con la cifra inconfondibile della compagnia sassarese capace di fondere il linguaggio teatrale e le Street Arts, per evocare sulla scena l’immagine di un mondo post-apocalittico, tra arcani riti e guerre crudeli, con i suggestivi paesaggi sonori di Luca Vargiu e gli interventi vocali di Daniela Pes e con le fantasiose scenografie create da Puccio Savioli.
Una favola nera – con testi di Sergio Garau e Hector Gustavo Riondet (che firma anche la regia in collaborazione con gli artisti del Theatre en Vol) affidati alla voce fuori campo di Michèle Kramers – per un intrigante racconto per quadri, con lunghi flashback e sconvolgenti “profezie”, che offre preziosi spunti di riflessione sulle responsabilità individuali e collettive e sulla necessità di ridurre l’inquinamento e l’impatto antropico per evitare la catastrofe.
La Stagione 2024-2025 di “Teatro Senza Quartiere” al TsE di Is Mirrionis a Cagliari prosegue fino al 18 maggio con un ricco programma incentrato sulla drammaturgia contemporanea: da “A Chi Esita” della compagnia Rossolevante (23 novembre), a “La guardia alla luna” di Massimo Bontempelli (30 novembre-1 dicembre) nella mise en scène della Compagnia Salvatore Della Villa, “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard (7 dicembre) nella versione del Teatro d’Inverno.
Dopo le feste natalizie la Stagione riparte in primavera: in cartellone “Io & Amy” con MaNuL & Soul (15-16 marzo), “Mammasantissima” del Teatro Impossibile (29 marzo), “Io non lo so cosa sia giusto” del Teatro del Segno (12 aprile) per un omaggio a Sergio Atzeni, “Piccoli equivoci senza importanza” di Akròama (26 aprile) dai racconti di Antonio Tabucchi, “Wet Floor” di Fabio Pisano (3 maggio) nella versione de L’Effimero Meraviglioso e per chiudere il bellezza “L’Onorevole, il Poeta e la Signora” di Aldo De Benedetti (17-18 maggio) con Lorenzo Flaherty, Francesco Branchetti e Isabella Giannone.
Info e prenotazioni: biglietteria.teatrotse@gmail.com – cell. 351.6862271 (anche whatsapp): www.teatrodelsegno.com