Negli ultimi anni il tema degli Archivi del Novecento e del loro ruolo per la ricostruzione di fondamentali periodi della storia repubblicana è diventato sempre più attuale. Grazie a più direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a partire dal 2008 (trentesimo anniversario dell’uccisione di Aldo Moro) è stata resa accessibile la documentazione atta alla ricostruzione del periodo delle stragi (1969-1984) e di fenomeni politici ed eversivi di particolare rilevanza. Anche l’Archivio di Stato di Cagliari è stato oggetto di tali versamenti e, più in generale, rappresenta uno dei principali Istituti di conservazione di documentazione relativa al Novecento in Sardegna.
Martedì 26 e mercoledì 27 novembre, alle 19.00, l’Archivio inaugurerà più iniziative sul tema diventando un originale palcoscenico per lo spettacolo teatrale di Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri La Sparanoia. L’opera, con incalzante ironia, delinea i tratti di una società rassegnata che ha rinunciato ai suoi sogni e alle rivendicazioni per i propri diritti: “è il grido perforante che muore in gola, la voce di chi non ha voce, il megafono del ruggito addomesticato, della rabbia scolarizzata che ha imparato a dare del lei. La Sparanoia è il pianto dei serial killer narcolettici e dei bolscevichi da divano”.
Attraverso un costante dialogo con enti e istituzioni, l’Archivio di Stato di Cagliari conferma la sua apertura alle diverse forme d’arte e ai linguaggi del mondo contemporaneo per promuovere e valorizzare i luoghi della cultura come spazio di incontro e condivisione.
L’ingresso è gratuito; è necessaria la prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-sparanoia-1056453644289.