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Il nuovo viaggio della quinta edizione di La Musica che gira in tondo, una rassegna musicale dedicata alle neo famiglie, che nasce per la fascia 0-3 anni e che da questa quarta edizione si apre anche alle famiglie 3-6 anni, inizia con le musiche di un duo sofisticato e suggestivo come quello di Mübin Dünen & Raoul Moretti che ci condurranno nello stile contemporaneo attraverso un connubio timbrico unico che tocca l’anima nel profondo.
L’appuntamento è per domenica 27 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari, nela sala M3 che accoglierà la mattina il concerto per le famiglie 0-3 e al pomeriggio, il concerto per le famiglie 3-6.Si consolida così un importante progetto di Jazzin’ Family, inserito nel segmento di Jazz in Sardegna completamente dedicato all’inizio della vita e alla primissima infanzia, che indaga su come la musica, come esperienza fruita dal vivo, debba essere proposta ad un pubblico così delicato ed importante per il futuro di una comunità.
La musica che gira in tondo, progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione contattosonoro e l’etichetta S’Ardmusic, intende narrare la storia di un viaggio in grado di aprire orizzonti, portando con sé il concetto di musica come strumento dinamico, relazionale, capace di comporre, scomporre e ricomporre forme esperienziali musicali che aderiscono profondamente alla natura umana. Musica che narra la storia di popoli e culture diverse e che attraversa il tempo rappresentando le epoche che si susseguono.
La musica diviene dunque forte espressione di comunità e di identità, segnando ogni momento importante della vita, sia individuale che gruppale, generando connessioni a più livelli anche dei bimbi più piccoli, protagonisti a loro volta di originali restituzioni individuali.
In questa V edizione di rassegna autunnale, si è cercato di esplorare nuovi confini e come sempre i musicisti hanno accolto il nostro invito a cuore aperto e con estrema curiosità.Il duo di Mübin Dünen & Raoul Moretti tocca l’anima nel profondo: le corde vibranti e percosse del santur incontrano quelle pizzicate dell’arpa, i suoni ancestrali di nay e duduk dialogano con i paesaggi sonori creati dalle live electronicsdell’arpa elettrica.
Un concerto che danza attraverso i brani originali di Mübin e Raoul, reinterpretati in duo ed intrecciati ad intensi momenti di improvvisazione. Culture che dialogano con strumenti dalle storie millenarie, proiettate in questa nostra contemporaneità e capaci di esprimere una bellezza che affonda le sue radici nei popoli del Mediterraneo.
