“Sono Cambiato..in peggio!”. Nella seconda serata cagliaritana, Angelo Duro ribadisce il concetto del suo ultimo spettacolo.
In un contesto dove assai alta è l’asticella nella mancanza di senso del pudore, l’ex Iena palermitana, come un caterpilar, demolisce le fondamenta di ciò che attiene al politically correct. Il suo è un collaudato cinismo che non fa prigionieri. Nessuno si salva, Dio compreso.
Angelo Duro non offre velleità moralizzatrici ma comunque è bravo ad accendere l’attenzione sulla società attuale enfatizzandone gli aspetti negativi. E in questo raccontare “al contrario”, riesce a fare ridere miscelando sacro con profano. Non fa sconti a nessuno riuscendo a rendere divertente ciò che bello non è.
Le discriminazioni delle coppie omosessuali, i preti pedofili, l’abbandono degli animali, l’obesità, le malattie neurodegenerative sono solo alcuni degli argomenti trattati. Un fiume di parole per un oceano di risate.
Irriverente, irrispettoso, polemico, Angelo Duro è cosi, prendere o lasciare. In ogni caso, per chi si pone il dubbio, la risposta è categorica: Si, lui è cambiato!