Cagliari. Saranno presentati giovedì 3 dicembrenel corso di una conferenza online i risultati del progetto clusterRadarDrone – Radar modulari per il controllo di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, promosso da Sardegna Ricerche e condotto dall’INAF‑Osservatorio Astronomico di Cagliari e dal Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari (DIEE), con la collaborazione del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS), di Lazio Connect e il coinvolgimento di tredici aziende del territorio.
I radar sono utilizzati in una miriade di applicazioni: negli aeroporti e sugli aerei, per il controllo meteorologico ma anche del sottosuolo, nell’industria dell’auto come nel monitoraggio delle infrastrutture. L’Osservatorio Astronomico e il DIEE hanno raccolto intorno al progetto le competenze sul tema esistenti in Sardegna, con l’obiettivo di progettare e realizzare una piccola piattaforma/sistema RADAR facilmente installabile e in grado di rilevare la presenza di droni, per il monitoraggio e la sicurezza di aree critiche, come gli aeroporti, o in aree nelle quali si verificano grandi assembramenti, in occasione di manifestazioni e raduni, concerti o eventi sportivi.
Il programma prevede gli interventi e le relazioni di Paolo Maxia e Tonino Pisanu (INAF-OAC), Giovanna Mura (DIEE), Sabrina Orrù (Sardegna Ricerche), Giacomo Cao (DASS), Alessandro Rabbia (Elite Consulting), Marco Corongiu (AliQuirra) e dei rappresentanti di alcune delle aziende del cluster.
Il progetto RadarDrone è promosso da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020.
L’evento si svolgerà online, sulla piattaforma Meet, dalle 9:15 alle 13:00. Il programma completo dell’evento e la scheda del progetto, con gli stati d’avanzamento e l’elenco delle imprese coinvolte, sono disponibili sul sito di Sardegna Ricerche (www.sardegnaricerche.it). Per registrazioni e informazioni: progettoradardrone@gmail.com.