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“Inizio a essere un po’ vecchietto per partite così lunghe”. L’ha detto Alessandro Giannessi nell’intervista in campo al termine del match infinito contro Francesco Passaro che gli ha dato l’accesso al secondo turno del Sardegna Open, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. Sul Centrale del Tennis Club Cagliari il 32enne di La Spezia ha avuto la meglio per 3-6 7-6 6-4 dopo 3 ore e 13 minuti di battaglia, con tre match-point cancellati (con pieno merito) nel tie-break del secondo set e un break di svantaggio rimontato nel terzo, a dimostrazione di un enorme attaccamento al match e al torneo, per lui iniziato dalle qualificazioni. Un approccio, quello basato su grinta e voglia di lottare, inculcatogli da coach Ruben Ramirez Hidalgo, che prova a traghettarlo di nuovo fra i primi 100 del mondo. Sotto la guida dello spagnolo, ex ottimo giocatore e con lui in Sardegna, il mancino ligure è tornato a vincere un Challenger a distanza di quattro anni dall’ultima volta (poco più di un mese fa in Croazia) e sta attraversando un ottimo periodo di forma, che gli permette di guardare con fiducia al prossimo impegno. Giovedì pomeriggio dall’altra parte della rete troverà l’australiano Thanasi Kokkinakis: avversario ostico protagonista martedì di un ottimo debutto, ma già sconfitto dall’azzurro nel 2021 a Roma. Un nuovo successo non è fuori portata e sarebbe prezioso per la sua classifica, oggi al numero 246 dopo un passato da top-100. |
Il mercoledì del Challenger di Monte Urpinu ha promosso anche Andrea Pellegrino. A volte il tennis offre una seconda possibilità e il pugliese l’ha sfruttata: sconfitto martedì da Travaglia al turno decisivo delle qualificazioni, è stato ripescato come lucky loser per il forfait di Marco Cecchinato e si è preso il secondo turno vincendo l’altro derby di giornata. Contro Francesco Maestrelli è finita 7-6 6-4, col giocatore di Bisceglie capace di rimontare uno svantaggio di 4-1 sia nel primo sia nel secondo set. “Né io né il mio avversario – ha detto Pellegrino – abbiamo giocato il nostro miglior tennis, ma sono felice di aver portato a casa la vittoria. Ogni torneo può essere quello giusto per fare il salto verso i primi 100 del mondo (oggi è n.170, ndr), specialmente un evento come questo che mette in palio più punti rispetto ad altri”. Pellegrino si augurava di poter affrontare al secondo turno l’amico Gianluca Mager, invece gli toccherà il francese Ugo Humbert, passato contro il ligure per 6-4 6-3. “È un giocatore davvero pericoloso – ha chiuso – con un best ranking molto alto (n.25 nel 2021, ndr). Cercherò di farmi trovare pronto”. Il loro sarà uno dei primi tre incontri nel programma di giovedì sul Centrale, aperto alle 10 dal derby fra classe 2001 Zeppieri-Bellucci. In giornata l’esordio delle prime 4 teste di serie: Yoshihito Nishioka, Ben Shelton, Mackenzie McDonald e Laslo Djere. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen. |
Foto di Francesco Panunzio