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Torino. Quando in piazza San Carlo si sente un boato e si pensa ad un attentato e non a un petardo, vuol dire che hanno vinto loro, si chiama terrorismo psicologico, ti fanno credere che non sei al sicuro da nessuna parte, ovunque tu sia potresti essere il bersaglio di pazzi assassini.
Terrore in Piazza San Carlo a Torino, dove i tifosi della Juventus si erano radunati per seguire la partita di Champions Juventus- Real Madrid dal maxischermo. Ad un certo punto sul finire della partita si è vista una vera e propria ondata di persone che correva impaurita travolgendo altri spettatori lì radunati per seguire l’evento. Prese dal panico molte altre presone hanno iniziato a fuggire all’impazzata e a nulla sono servite le transenne che sono state violentemente divelte. I feriti causati dal panico per un falso allarme bomba, sono circa mille, di cui 7 gravi, una ragazza è stata travolta e ora è ricoverata all’ospedale Molinette per lo schiacciamento del torace, le sue condizioni sono gravi. Come quelle di un bambino, anche lui con prognosi riservata per trauma cranico e toracico. A scatenare il tutto sarebbero stati alcuni petardi esplosi, che hanno fatto pensare ad un possibile attacco terroristico. Si è parlato anche del cedimento della ringhiera di una scala di accesso al parcheggio sotterraneo della piazza che ha causato un autentico boato che ha indotto la gente a fuggire. Ma si parla anche di una vetrata del Caffè Torino, poco distante, andata in frantumi, con un forte boato che ha creato il panico, si sarebbe staccato l’intero infisso che reggeva il cristallo.
Dopo la grande paura, le forze dell’ordine hanno tentato di riportare la calma, con gli spettatori che si sono diretti verse le strade limitrofe lasciando dietro di se uno scenario pauroso fatto di tracce di sangue, sciarpe, bandiere, zaini, bottiglie in frantumi. Quella che doveva essere una serata di festa ha rischiato di trasformarsi in un’enorme tragedia.
