Riconosciuto a livello internazionale come uno dei più originali e avvincenti pianisti della sua generazione, Kevin Hays è il nuovo protagonista del cartellone The Jazz Club Network firmato da CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, in collaborazione con l’Associazione culturale Il Jazzino.
Kevin Hays, oltre ad essere un eccellente pianista jazz, è anche compositore, cantautore e vincitore di un Grammy Award nel 2003. Assieme a una line-up di fuoriclasse del jazz mondiale come Ben Street al contrabbasso e Billy Hart alla batteria, Hays sarà in tournée sull’Isola con una doppia data in programma sabato 9 novembre a Il Vecchio Mulino di Sassari (ore 20.30) e domenica 10 novembre al Teatro Massimo di Cagliari (ore 20.30).
Si avvisa inoltre che per problemi logistici legati alla band, il concerto di Alex Conde previsto il 15 novembre all’Inout di Cagliari, e il 16 novembre a Il Vecchio Mulino di Sassari, è stato annullato. Eventuali sostituzioni saranno prontamente comunicate al pubblico.
Quella di Kevin Hays è una carriera costellata da grandi soddisfazioni, le sue numerose registrazioni hanno ricevuto il plauso della critica da parte del New York Times, Downbeat Magazine e Jazztimes. Hays è apparso in numerosi album come artista ospite e quel mito di Brad Mehldau quando parla di lui dice: “Kevin è molto originale, tutto ciò che suona ha una profonda intelligenza e un grande swing”. Le collaborazioni degne di nota di Hays includono anche tour mondiali con leggende come James Taylor, Sonny Rollins e John Scofield.
Il trio in scena a Il Vecchio Mulino e al Massimo di Cagliari si completa con una ritmica di due fuoriclasse del jazz mondiale: il contrabbassista americano Ben Street e il leggendario batterista Billy Hart, vera icona del jazz internazionale, artista che negli oltre sei decenni di carriera ha contribuito a scrivere molte pagine della storia del jazz moderno e non solo.
Fino al 7 dicembre 2024, la settima edizione del Jazz Club Network continuerà ad ospitare su tre diversi palcoscenici sparsi per l’Isola, una carrellata di band e di artisti in arrivo da tutto il mondo, complice un ventaglio di proposte studiate per accontentare i tanti gusti musicali degli spettatori: dalla musica black alla fusion, dal meglio del vocalism internazionale ai ritmi afro, latin e flamenco. Un’attività che nel corso di questi sette anni continua a crescere – 24 i concerti di questa edizione – divenendo oggetto di attenzione e sostegno da parte di diversi enti pubblici e privati tra cui la Fondazione di Sardegna, il Ministero della Cultura, l’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sarda, la Cassa Depositi e Prestiti.