Sarà la vertenza del porto canale di Cagliari una delle priorità del consiglio comunale. L’annuncio arriva dal presidente dell’assemblea cittadina Edoardo Tocco. <<Con il sindaco Paolo Truzzu ed i capigruppo dovremo definire l’agenda dei prossimi impegni dell’emiciclo di Palazzo Bacaredda. Non ci sono dubbi sul fatto che la crisi dello scalo portuale diventi una tematica da affrontare per tentare di ridare linfa agli investimenti delle compagnie nel sud dell’Isola>>. Sull’argomento è già intervenuto il presidente della Regione Christian Solinas, ammonendo il Governo sui vincoli paesaggistici che gravano attorno alle banchine di Macchiareddu. <<Il blocco degli investimenti sembra ogni giorno più inspiegabile, proprio alla luce della situazione particolarmente difficile quale è quella del porto. La gravità della situazione viene tutta a scaricarsi sulle spalle dei lavoratori, delle loro famiglie e del territorio già tanto provato. Il porto di Cagliari per le sue caratteristiche è uno scalo internazionale, classificato nelle reti europee come hub di grande prospettiva. È necessario un immediato intervento del Governo con la convocazione di un tavolo nazionale urgente, che abbia l’obiettivo di trovare una soluzione ai problemi dello scalo industriale di Cagliari, a cominciare dalla salvaguardia dei posti di lavoro>>. Solo la rimozione dei vincoli paesaggistici potrebbe garantire la ripartenza commerciale e turistica della mega infrastruttura che si espande da via Roma sino all’area industriale ai bordi della Sulcitana. Un ostacolo non da poco per la ripresa delle attività ed il rilancio delle infrastrutture. Il verdetto del Ministero dei Beni Culturali tiene ancora in sospeso i progetti per l’espansione del polo. <<Non è possibile aspettare oltre per trovare una soluzione, sottraendo lacci e lacciuoli che ingessano il decollo dello scalo e generano sofferenza per il sistema produttivo dell’Isola. Per queste ragioni, confermando il pieno appoggio agli operatori dello scalo e garantendo massima attenzione a tutte le società che operano nel porto, chiediamo un confronto diretto con il Governo sulla tematica. Siamo fermamente convinti che l’attività di transhipment e il traffico turistico siano fondamentali per lo sviluppo del Porto di Cagliari e per il suo ruolo strategico nel Mediterraneo – conclude Tocco – Rimane inteso che il Consiglio comunale e la Regione continueranno a lavorare per ridare competitività al polo marittimo di Cagliari riconosciuto come scalo di livello internazionale, una grande risorsa della Sardegna al servizio dello sviluppo del Mezzogiorno e di tutto il Paese>>.
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