I Carabinieri della Stazione di Tortolì, a conclusione di varie attività di indagine, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria:
-due giovani di Oristano, con precedenti specifici, che, mediante inserimenti fittizi su una nota piattaforma on-line, fingevano la vendita di alcuni accessori da pesca o altro materiale per i quali, ricevendo anche vari acconti, non consegnavano mai i beni nonostante gli accordi presi ed il pagamento ricevuto da un giovane di Girasole;
-una giovane donna originaria di Ancona che attraverso inserzioni su alcune piattaforme on-line poneva in vendita elettrodomestici senza mai consegnare la merce;
-un cittadino pakistano, residente però a Napoli, che intestava, allo scopo anche di aiutare eventuali truffatori nella commissione di qualsivoglia reato, le schede telefoniche a soggetti fittizi anziché ai reali utilizzatori, violando le norme in materie relative all’obbligatorietà nell’indicare i richiedenti di eventuali S.I.M. e la comunicazione al centro elettronico di documentazione del Ministero dell’Interno degli elenchi degli abbonati e degli acquirenti del traffico prepagato.