Storie sul vino, sull’ebbrezza, sull’amore e sul logorio della vita moderna. Questi i temi del nuovo, originale spettacolo “Una botte e via” firmato dalla cantante e compositrice Stefania Secci Rosa all’interno del nuovo panel firmato Festival Jazz in Sardegna/European Jazz Expo dedicato alle novità del panorama discografico e delle produzioni indipendenti.
Un viaggio “dalle cime dell’Olimpo al Parteolla”, commenta ironicamente l’artista che, venerdì 15 novembre, nel foyer del teatro Massimo di Cagliari (ore 18, ingresso 5 euro) condividerà la scena assieme a Francesca Puddu, chitarrista e sommelier.
Le storie raccontate e cantate, con riferimenti “alla mitologia greca e a rimedi creativi contro le pene d’amore”, saranno accompagnate da musiche e riflessioni su come il vino (in piccole dosi) abbia permesso agli individui di vivere con più pienezza e consapevolezza la propria condizione. Per questo Secci Rosa, da sempre impegnata in ambiti diversi che spaziano dal cinema alla world music, ha scelto di tessere la trama canora dello spettacolo assieme a Francesca Puddu alla chitarra classica e ai cori, guidando così insieme il pubblico in degustazioni e “racconti di passiti, prodezze sensoriali e cronache di vita vissuta in giro per cantine”. Lo spettacolo sarà accompagnato dalla degustazione di un bicchiere di Càralis Brut Chardonnay offerto dalla Cantine di Dolianova.
Un nuovo e originale appuntamento, dunque, per “Tracce Emergenti” che, alla sua prima edizione, intende far conoscere quali e come si muovono le sensibilità artistiche che circuitano dentro e fuori l’Isola facendo ascoltare dal vivo le nuove creazioni. Tra i protagonisti del ricco cartellone che accompagnerà il pubblico del Massimo per tutto il mese di novembre, anche il cantante e compositore Manuel Cossu in scena con “Anime Raccolte” assieme ad Angelica Perra e Fabio Useli (16 novembre), l’attesissimo ritorno sulla scena del mitico Joe Perrino col suo show “Storie di vita mala” (22 novembre) accompagnato da Zuanna Maria Boscani e il nuovo album “Vagabond “del violoncellista Gianluca Pischedda (24 novembre).