Il primo treno d’Italia alimentato interamente a idrogeno è stato presentato a Rovato, in provincia di Brescia, e fa parte del progetto H2iseO, che mira a realizzare nel territorio della Valcamonica la prima “Hydrogen Valley” italiana.
La realizzazione del convoglio, che sarà in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo entro il primo semestre del 2026, dopo i collaudi già in corso, è stata possibile grazie agli investimenti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Lombardia.
Il progetto prevede la messa in servizio di 14 treni a idrogeno e l’attuazione degli impianti di produzione dell’idrogeno rinnovabile senza emissioni di C02 e degli impianti di rifornimento e manutenzione dei convogli.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso grande soddisfazione.
La sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto ferroviario è una delle misure del PNRR di competenza del MIT. Per la realizzazione delle infrastrutture di rifornimento, tra cui quelle che saranno utilizzate dai nuovi treni, il Ministero ha infatti allocato 300 milioni di euro, a livello nazionale, con l’investimento M2C2 – 3.4.
La nuova Missione del PNRR, RePowerEU, include inoltre l’acquisto di nuovi treni a idrogeno.