
Luisa Zappini, di Trento,i nfermiera ed ex dirigente responsabile della Cue (Centrale unica di emergenza 112) è accusata di truffa nei confronti della Provincia e dell’Ordine delle professioni infermieristiche, di cui era a capo. I dati contro la Zappini risultano da un’inchiesta della procura rispettivamente 28 e 22 episodi delle due fattispecie, 50 in totale. in particolare le viene contestato l’utilizzo improprio dei permessi previsti dalla legge 104, che consentono di assentarsi dal lavoro per assistere un parente disabile. La provincia di Trento nel frattempo l’ha sospesa dal lavoro e le ha dimezzato lo stipendio. Il legale della donna, Nicola Stolfi, parla di «errori formali» e gli amici su Fb – ne conta oltre 330 – solidarizzano con lei: «Luisa non mollare» il messaggio più gettonato.
L’inchiesta era partita nel gennaio scorso, quando la Procura trentina aveva aperto un fascicolo dopo un’interrogazione del consigliere provinciale del Movimento 5 stelle, Filippo Degasperi, che contestava all’ex dirigente tre viaggi sospetti. Le indagini si sono concentrate, nello specifico, sulle vacanze a New York per il Capodanno del 2014, alle Maldive tra febbraio e marzo 2015, a Parigi (due volte) tra il 2015 e il 2016, in Spagna nel 2016 e a Honolulu nell’agosto del 2017.
La dirigente della Provincia risultava in permesso per la cura di un familiare, ma era in vacanza a New York, Honolulu, Parigi, alle Maldive. Per questo ora una ex dirigente della Centrale operativa di emergenza della provincia di Trento è ai domiciliari. Alla donna viene addebitato anche l’uso improprio dell’auto di servizio.
Sempre secondo quanto ricostruito dalla polizia, il 2 e 3 gennaio 2014 la dirigente sarebbe risultata al lavoro mentre era in vacanza Oltreoceano. C’è poi il viaggio alle Maldive, già oggetto di un’interrogazione del consigliere Filippo Degasperi (M5s), che ha poi dato via all’indagine. Il 10 e 11 settembre 2015, invece, Zappini si sarebbe trovata a Parigi.
