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Turismo. Peru (Cambiamo!): “Investiamo sugli alberghi diffusi”

Una formula vincente per rianimare il turismo nei piccoli centri della Sardegna. Parte da questa filosofia il finanziamento di 5 milioni di euro destinato dalla manovrina – approvata dal Consiglio regionale – alla realizzazione di alberghi diffusi.  Un progetto proposto da Antonello Peru con un unico obiettivo: <<La parola d’ordine – dice il leader di Cambiamo! – è quella di riqualificare e recuperare immobili dei centri storici della Sardegna, da impiegare per strutture volte a realizzare l’ospitalità diffusa>>. L’emendamento è stato approvato a larga maggioranza dall’assemblea di via Roma: <<E’ un investimento di grande importanza per rilanciare l’offerta turistica della nostra Isola e non limitarla al modello “sole e mare” – continua l’esponente del gruppo Udc – Cambiamo! – Con una partita di risorse che ammonta a 5 milioni di euro è possibile che il progetto di albergo diffuso possa diventare realtà>>. Strutture ricettive in grado di ampliare e rendere ancor più appetibile il marchio Sardegna <<Si punta sulle nostre potenzialità culturali e identitarie – aggiunge Peru – Il piano intende valorizzare i nostri centri storici e riconsegnare la bellezza autentica dei piccoli borghi. Con questo progetto sarà possibile aumentare le capacità ricettive delle strutture isolane, senza ulteriore consumo del territorio ma solo recuperando l’esistente>>. Agricoltura, artigianato ed enogastronomia svolgono un ruolo ancora più decisivo nella proposta turistica disegnata dalla compagine Udc – Cambiamo!. <<L’impianto degli investimenti è di dare una prima importante risposta all’esigenza di bloccare il fenomeno negativo dello spopolamento – conclude Peru – Tutto questo oggi può essere realizzato e può dare alla Sardegna nuove prospettive dal punto di vista economico e anche occupazionale. E’ davvero una grande soddisfazione perché abbiamo le risorse economiche e gli strumenti legislativi per fare quel cambio di passo necessario alla nostra Isola. Il vero cambiamento inizia anche da qui per dare un’ulteriore spinta al motore turistico della Sardegna>>.

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