CAGLIARI POST

Tutela ambientale. Siniscola: il sindaco fa chiarezza sul Piano Utilizzo Litorali

Viste le polemiche, il primo cittadino di Siniscola, Gian Luigi Farris, fa chiarezza sul PUL (Piano Utilizzo Litorali):

– Viste le polemiche e una certa disinformazione fatta scientificamente dall’opposizione, credo sia il caso di fare chiarezza una volta per tutte sul PUL (Piano Utilizzo Litorali).

Cominciamo col dire che è uno strumento giustamente voluto dall’amministrazione Pau, in carica dal 2006 al 2011 e che è stato poi messo in pratica dall’amministrazione Celentano, in carica dal 2011 al 2016.

La Giunta Farris ne ha approvato definitivamente la revisione e la rimodulazione lo scorso 13 agosto, per due motivi chiave. Quello principale è la tutela ambientale; quello secondario sono le nuove opportunità economiche.

La tutela ambientale e paesaggistica del litorale si può garantire in vari modi, proteggendolo, per esempio, dalla battigia fino alle strade litoranee. Come? Innanzitutto, definendo gli accessi agli arenili, eliminando tutti quelli creati per uso e consuetudine nel corso dei decenni.

Noi riteniamo che in spiaggia si debba arrivare ordinatamente secondo percorsi obbligati tracciati da passerelle removibili, dopo aver parcheggiato la propria auto in spazi creati ad hoc, a pagamento nei mesi estivi e gratuiti il resto dell’anno. Quindi, niente più auto in sosta dove capita e carovane di bagnanti sopra le dune di Capo Comino, per esempio.

Chi vuole ammirare quelle montagne di sabbia, può farlo in altri modi. Dalla spiaggia, dal mare o da Punta Artora.

Si scelga la soluzione che si preferisce ma mettiamoci tutti bene in testa, che sulle dune non si sale più né per imitare Giannini e la Melato nell’azzurro mare d’agosto, né, tantomeno, per campeggiare.

Perché meno gente ci cammina sopra, più a lungo dureranno.

E non basta.

Niente più sosta selvaggia sotto i pini di Peschiera, dove capita, fin dove la sabbia consente alle ruote di girare.

Stop! Quell’epoca è finita per sempre. Lì si potrà andare a piedi per fare un pisolino o un picnic, ricordando di portar via l’immondizia, naturalmente.

Questa è la nostra filosofia e non da oggi.

Perché noi abbiamo voluto i parcheggi che tengono le macchine lontane dalla sabbia.

Noi abbiamo realizzato la passerella a La Caletta per proteggere le dune e abbiamo vietato l’accesso a quelle di Capo Comino. E noi abbiamo vietato l’ingresso ai veicoli a motore nella pineta di Petra Ruja. L’amministrazione Farris all’ambiente ci tiene e lo dimostrano i fatti. Le fake news le lasciamo all’opposizione.

Circa le nuove opportunità economiche, il PUL mira a crearle con l’uso intelligente del litorale, perché sappiamo bene che lo sfruttamento indiscriminato sarebbe disastroso prima dal punto di vista ambientale e poi da quello economico.

I parcheggi di cui sopra sono un esempio lampante di equilibrio fra tutela ambientale e sviluppo. Chi viene qui in vacanza in estate, è invitato a sostare in aree precise e delimitate, pagando secondo tariffe ragionevoli che per i residenti diventano decisamente agevolate.

L’opportunità economica, naturalmente, è rappresentata dai posti di lavoro che questo tipo di concessione crea, oltre che dall’affitto, che il gestore della stessa, paga al comune.

Poi ci sono le spiagge, sulle quali abbiamo previsto solo 5 ulteriori concessioni oltre alle 9 già esistenti

(7 nella spiaggia La Caletta – Santa Lucia e 2 nella spiaggia S’ena e sa chitta – Capo Comino).

Andiamo ora a vedere la situazione attuale e quella futura, spiaggia per spiaggia, da nord a sud.

La spiaggia che va da La Caletta a Santa Lucia ospita tutt’ora 7 concessioni di varia natura, previste dal piano originale riconducibile alle due giunte Pau e Celentano e come da precedenti concessioni rilasciate dalle autorità competenti:

1. Cala della Torre – ombrelloni e lettini per gli ospiti dell’albergo che ingombrano 70X30 mt.

2. Barrio del mar – chiosco, campo di beach volley + ombrelloni e lettini a richiesta che ingombrano 15X55 mt.

3. S’arena beach – ombrelloni e lettini per gli ospiti dell’albergo che ingombrano 15X50 mt.

4. Granirò – chiosco + ombrelloni e lettini a richiesta che ingombrano 15X50 mt. + campo calcio

che ingombra 20X35 mt.

5. Ichnos – chiosco (all’interno della pineta) + ombrelloni e lettini a richiesta in spiaggia che ingombrano 10X50 mt.

6. Area Kite – con ingombro di 15X15 mt.

7. La Mandragola – chiosco + ombrelloni e lettini con ingombro 12×50 mt.

La spiaggia che va da S’ena e sa chitta a Capo Comino, ne ospita 2:

8. Isola Rossa – Chiosco + ombrelloni e lettini con ingombro 15×50 mt.

9. Capo Est – Chiosco + ombrelloni e lettini con ingombro 10×50 mt.

Fatta chiarezza sulla realtà, così come fu pianificata e voluta da due amministrazioni precedenti la nostra, ora chiariamo come noi intendiamo modificarla.

Il nuovo PUL rimodulato rispetto alla pianificazione precedente, prevede precisamente le seguenti nuove concessioni:

1. Un chiosco con ombreggio nell’attuale area cani a La Caletta di fronte all’edicola. Sarà area di ristoro e offrirà lettini e ombrelloni con ingombro di 15X50 mt.

2. Proseguendo verso sud, appena lasciato il borgo di Santa Lucia, è prevista una concessione in zona Mandras, Spiaggia dei confetti. Lì saranno allestite docce e bagni. Ingombro 10×5 mt.

3. A Santa Lucia la previsione del pontile galleggiante è stata sostituita da un campo boe ritenuto più funzionale alle caratteristiche dei luoghi;

4. Ancora più a sud, ecco la spiaggia che va da S’ena e Sa Chitta al Moletto. Quella di concessioni ne ospita 2: Isola Rossa e Capo Est e non subiranno alcuna modifica. Non sull’arenile ma in prossimità, è prevista una concessione per la gelateria cinema xxxx.

5. Infine, la spiaggia di Berchida che ospita le concessioni rilasciate dalla RAS. Per quel tratto nuovo PUL prevede un’area nudisti con dimensioni della concessione 20×15 mt.

Altri interventi, previsti però dal PUL originale e mai messi in opera, sono previsti a vantaggio del bar ristorante La Luna, cui verrà data la possibilità di ampliare la tettoia e per parità di trattamento la gelateria “Non solo Coni” che si affaccia sempre sulla spiaggia di La Caletta.

Preciso che il litorale di La Caletta è classificato come urbano, con ciò ne conseguono diverse possibilità di pianificazione differenti dal passato.

Stessa cosa per i Gonfiabili, area giochi sull’acqua in zona Peschiera (la competenza delle concessioni a mare è di esclusiva competenza del demanio regionale). Ingombro 10X20 mt.

Per chiudere, una cosa estremamente importante: il PUL, a prescindere da chi lo ha voluto, messo in opera e poi implementato, non è solo utile ma è indispensabile. Perché se certe decisioni non le prende l’amministrazione comunale, a prenderle sarà il Demanio regionale. Senza discutere troppo né con la maggioranza, né con l’opposizione.

Credo sia tutto.

Il sindaco, Gian Luigi Farris

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