Ucraina. Il 72esimo giorno di guerra si apre con i russi che continuano ad attaccare le città ucraine. Dall’inizio del conflitto, secondo Zelensky sul Paese invaso sono piovuti oltre duemila missili.
Sull’acciaieria Azovstal il presidente ucraino afferma: “Immaginate l’inferno. Più di due mesi di continui bombardamenti e morte costante nelle vicinanze”.
La Difesa ucraina mette in guardia i cittadini. “I cittadini ucraini dovrebbero prestare particolare attenzione agli allarmi dell’8 e 9 maggio: in questi giorni, gli occupanti russi possono organizzare massicci bombardamenti di vari insediamenti per aumentare il terrore della popolazione civile”. E’ l’allerta lanciata dal Consiglio nazionale di sicurezza e Difesa ucraino. “Le truppe russe non possono vantare risultati significativi al fronte prima del Giorno della Vittoria e il rischio di massicci bombardamenti delle città è in aumento. Durante questi due giorni, le forze dell’ordine lavoreranno in modalità intensificata”, aggiunge.
Intanto il Cremlino definisce “impossibili” le celebrazioni a Mariupol per il giorno della vittoria. Già evacuati 500 civili dalla città portuale.
Il battaglione Azov denuncia: “Durante il cessate il fuoco nel territorio dell’acciaieria, le truppe russe hanno sparato su un’auto che stava trasportando civili, uccidendo almeno una persona”.
L’Onu: “Prove su fosse comuni a Bucha”.
Colloqui di pace in stallo: per Mosca è “colpa dei politici ucraini”. E sulla guerra nucleare la Russia nega: “Non useremo missili atomici”.