È questo il tema della tavola rotonda organizzata dall’Ugl Chimici per il prossimo 20 settembre a Cagliari presso il Teatro Adriano di Via Sassari alle ore 10.
La crisi energetica scaturita dal conflitto russo-ucraino sta penalizzando pesantemente le imprese e le famiglie Italiane con riflessi importanti sulla Sardegna.
L’Ugl Chimici ha avanzato diverse proposte per lenire le difficoltà del sistema economico.
I prezzi dell’energia, le spese per il pagamento delle bollette quintuplicate, la scarsità degli approvvigionamenti stanno portando alla chiusura di aziende sarde e, di conseguenza, al licenziamento dei lavoratori con ripercussioni sociali molto importanti per tutta l’isola e su cui occorre intervenire.
Alla tavola rotonda è prevista la grande partecipazione di politica ed imprese del territorio e nazionale per l’analisi delle proposte per il futuro energetico della Sardegna.
Numerosi e autorevoli gli interventi previsti: per la parte politica relazioneranno gli On. Pais, Deidda, gli assessori regionali Zedda e Pili, i consiglieri Comandini e Cossa.
Per le imprese il direttore generale di Confindustria Sardegna Santoru, e gli ingegneri Serafini per Saras e Piga per Abbanoa.
Per il sindacato il segretario generale Ugl chimici Ulgiati, il segretario provinciale di Cagliari Geraldo assieme ai rappresentanti di Utl e Ur.
I saluti istituzionali sono affidati al Sindaco di Cagliari Truzzu.
Modera il giornalista Fabio Meloni