Quartu S. Elena. Il 23 ottobre il Moon Arts Festival con la direzione artistica di Marco Oppo fa ancora tappa per l’ultimo appuntamento all’Ex Convento dei Cappuccini a Quartu Sant’Elena. In programma due nuove proiezioni e la presentazione di un progetto speciale, sempre sul tema della “resistenza” in senso lato: al dolore fisico, alla malattia, alla perdita. Alle 18.15 inizio serata con la proiezione del film “Con le nostre mani” (2021), regia di Emanuel Cossu. La storia di barriere e limiti superati, una immersione quotidiana nella vita di due anziani, Anna e Giovanni, affetti da discapacità fisiche con la voglia di realizzare il loro desiderio di rimettersi in viaggio per abbracciare i propri cari. Segue lo spazio speciale dedicato ai progetti dell’ASGOP (Associazione Sarda Genitori Oncoematologia Pediatrica) con la partecipazione dei suoi rappresentanti, che portano le storie dei bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari e dei loro genitori, insieme al progetto attualmente in fase di sviluppo “Goodbye Mai” con la regia di Marco Oppo e la produzione esecutiva di Manuela Castangia. Ispirato a una serie di storie vere di bambine, bambini e adolescenti venuti a mancare a causa di patologie tumorali infantili e giovanili, il film, partendo dalla drammatica vicenda del piccolo Lorenzo, che ha perso la vita a causa di un neuroblastoma, si concentra sul legame d’amore, unico e irripetibile, che si crea tra genitori e figli durante la malattia e in seguito al tragico epilogo. Chiude quest’ultima giornata la proiezione del film “La guerra è dichiarata” (2011, Francia), regia di Valérie Donzelli. Una coppia lotta per salvare il proprio figlio a cui è stato diagnosticato un tumore cerebrale. Un’esperienza drammatica realmente vissuta dalla stessa coppia che lo ha scritto, diretto e interpretato.
Promosso e organizzato dall’associazione omonima Moon Arts, attiva da sei anni nell’ambito delle attività culturali e delle produzioni audiovisive internazionali, il festival è inserito all’interno della programmazione “Quartu, Estate 2022 – Ripensare La e Le città”. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.