Nuova tappa in Sardegna per la sezione Ambiente di AICS, l’associazione italiana cultura e sport, che presenterà sabato 13 maggio a Stintino il progetto “Il viaggio dei 100 anni. Alla ricerca dell’elisir di lunga vita” per far sì che gli insegnamenti degli ultracentenari siano un patrimonio per un mondo più sostenibile per le nuove generazioni.
«Vorremmo attivare un processo partecipativo, spiega il referente nazionale di AICS Ambiente Andrea Nesi, affinché i centenari di un territorio siano centrali nella costruzione di un percorso educativo verso stili di vita più salutari».
“Il viaggio dei cento anni” vuol coinvolgere le famiglie, le Rsa, le scuole, le società sportive e i ristoranti del territorio in un vero e proprio percorso di partecipazione. «Siamo felici di poter illustrare questa iniziativa, che mira a coinvolgere tutti i comuni italiani, ancora in Sardegna, chiosa Nesi».
È proprio nell’Ogliastra che si trova, infatti, una delle cinque zone blu della terra. I luoghi a più alta concentrazione di persone longeve ed in buona salute di cui viene studiato non solo il Dna, ma anche quello che mangiano abitualmente.
«Questo progetto – conclude Nesi – vuol essere un’opportunità per i giovani che dovranno distribuire e, laddove necessario, aiutare gli anziani nella compilazione di un questionario sull’alimentazione negli anni ’30, ’40 e ’50. Per i “nonni” che potranno scavare nei loro ricordi per riscoprire ricette storiche dello scorso secolo. E per le associazioni del mondo dello sport perché la vita attiva, intesa non più come fatica fisica da lavoro ma come movimento fisico sportivo e non, è con l’alimentazione l’altro asse portante per l’elisir di lunga vita».