Guardia medica violentata “Umiliata come donna e medico”

0 0
Read Time:56 Second

Guardia medica. ‘‘Sono profondamente sconvolta come donna, ma anche tanto come professionista. Direi quasi umiliata. Io sono qui perché voglio ribadire, per l’ennesima volta, che noi medici che ci prestiamo a lavorare la

notte all’interno delle guardie mediche non possiamo essere più alla mercé del primo malintenzionato che decide di farci del male”. Lo ha detto, in un’intervista a ‘Mattino Cinque’, la dottoressa della guardia medica violentata da un 26enne nel catanese.

”Abbiamo delle telecamere che praticamente sono a circuito chiuso, cioè sono ridicole. Cioè a che cosa servono? Solo ad avere delle prove se è successo un delitto là dentro? Basterebbe utilizzare dei mezzi come una telecamera… cioè ricollegare quelle telecamere invece di essere a circuito chiuso in un sistema con sorveglianza remota, cosa che abbiamo chiesto, implorato e che non c’è stato dato, sicuramente, non dico che avrebbe evitato l’aggressione, quella una volta che io apro… succede. Però avrebbe limitato il danno, cioè immediatamente sarebbero arrivati i soccorsi. Io chiedo solo di fare il mio lavoro nel rispetto della mia e della dignità di medico, di tutti i medici”.

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *