Il Cagliari si vendica della partita di andata al Marassi, dove fu sconfitto per 3-1, battendo, all’ora di pranzo, in casa, il Genoa con una rete in più 4-1
È un Cagliari travolgente, scatenato e cinico. Un Cagliari molto brasiliano trascinato da Borriello e dagli scatenati Joao Pedro e Farias. La squadra di Rastelli schianta in rimonta il Genoa, eclissato dal campo dopo l’illusione iniziale di Simeone. I padroni di casa, grazie ad un secondo tempo pirotecnico, conquistano la prima vittoria del 2017 in casa mettendosi al sicuro in classifica senza nemmeno l’apporto della curva, chiusa per squalifica in seguito al petardo esploso in mano ad un addetto alla sicurezza durante la sfida col Sassuolo del 22 dicembre.
La partita – Rastelli lascia in panchina Sau e Pisacane e deve subito rinunciare prima che la partita cominci a Di Gennaro : il regista è dolorante e tocca a Tachtsidis sostituirlo. I rossoblù cagliaritani partono bene e si regalano la prima nitida palla gol all’8’: in mischia Joao Pedro colpisce di tacco a porta ormai sguarnita, ma il pallone finisce sul fondo di pochissimo. Col passare dei minuti il Genoa prende le misure al Cagliari e comincia a spingere con regolarità. E al 28’ gli ospiti trovano il goal che cercavano grazie ad un cross millimetrico di Edenilson e alla testa vincente di Simeone, abile a infiltrarsi in area e ad infilzare Rafael in tuffo. Il Cagliari reagisce d’orgoglio ma pecca di precisione. Il pareggio nasce quasi per caso: al 40’, dal limite dell’area Tachtsidis libera il sinistro raccogliendo un cross di Isla e, sulla corta respinta di Lamanna, Borriello spinge in rete in pallone tenuto in gioco da Muñoz. Doccia fredda per i liguri che accusano il colpo. E la squadra di Rastelli ne approfitta: combinazione magistrale Barella-Borriello, sul cross del trequartista, al 44’, ancora il centravanti colpisce il palo di testa e, nel tentativo di rinviare, Cofie scaglia il pallone sullo stinco di Joao Pedro ed è un rocambolesco 2-1.
Nella ripresa si ripresenta in campo un Cagliari che gira a mille. E Lamanna deve capitolare dopo tre interventi di fila eccellenti nel corso della stessa azione. Barella, scatenato, penetra in area al 13’, serve Joao Pedro la cui conclusione d’interno viene deviata dal portiere genoano. Ormai è solo Cagliari, il portiere ligure cerca di limitare i danni facendo tutto il possibile, para su Joao Pedro ma deve arrendersi alla conclusione di controbalzo di Borriello al 15’. Il Genoa è al tappeto e non si rialza più Lo stesso Lamanna prima alza sulla traversa un siluro di Farias, poi non trattiene un tiro dalla distanza: sul prosieguo dell’azione Izzo spinge Murru e Fabbri indica il dischetto. Farias, ancora lui, trasforma il rigore al 19’ con freddezza facendo esplodere la gioia dei tifosi del Sant’Elia: meritata la standing ovation per l’esterno al momento del cambio con Sau. E anche Rafael si merita applausi per gli interventi in tuffo su una punizione velenosissima di Cataldi e su una bellissima girata al volo di Pinilla nel finale.
CAGLIARI-GENOA 4-1 (2-1)
CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Isla, Ceppitelli, Capuano, Murru; Dessena , Tachtsidis , Barella (38′ st Munari ); Joao Pedro (36′ st Salamon); Borriello, Farias (30′ st Sau ). In panchina: Colombo, Pisacane, Giannetti, Gabriel, Bittante. Allenatore: Rastelli.
GENOA (3-4-2-1): Lamanna; Izzo, Burdisso , Munoz ; Edenilson , Cataldi, Cofie (13′ st Ninkovic), Laxalt (30′ st Lazovic ); Rigoni, Ocampos (20′ st Pinilla); Simeone. In panchina: Rubinho, Zima, Orban, Gentiletti, Beghetto, Morosini, Ntcham, Brivio, Pandev.
Allenatore: Juric.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
RETI: Simeone al 28′,Borriello, al 39′, Joao Pedro al 44′, Borriello al 60′ e Farias (rig.) al 65′.
ESPULSO: Capuano, al 35′ st, per somma di ammonizioni.
AMMONITI: Cataldi, Joao Pedro, Colombo, Farias e Rigoni.
ANGOLI: 14-3 per il Genoa.
RECUPERO: 1′ e 3′
Giorgio Lecis