Giovanni De Giudici, docente al Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, ha firmato con un’equipe internazionale un importante studio pubblicato su “Scientific reports”, la rivista del prestigioso gruppo editoriale “Nature”.
Il lavoro dei ricercatori prende le mosse dal fatto che la calcite, un minerale fondamentale per capire la formazione delle rocce e dell’ambiente, intrappola nei suoi cristalli quantità importanti di fluidi. Le cosiddette inclusioni fluide (nella figura allegata al comunicato) possono influenzare le proprietà meccaniche e le reazioni di trasformazione nei processi geologici e dell’ambiente.
Lo studio pubblicato sull’importante rivista internazionale dimostra che quando le inclusioni fluide sono sepolte a poca distanza dalla superficie del cristallo di calcite, è sufficiente un debole stress meccanico per creare delle microfratture nel cristallo. A loro volta, queste fratture consentono la mobilità di fluidi ad una velocità di vari ordini di grandezza rispetto a quanto predetto per la diffusione di ioni nel cristallo.
Questo studio di microfluidica – la disciplina che osserva l’effetto che i microdomini dei fluidi hanno sul comportamento della materia – spiega un meccanismo fondamentale nelle trasformazioni della calcite nei processi geologici e permette in futuro un migliore utilizzo dei minerali per definire a quale pressione e temperature si formino le rocce.
Lo studio è firmato da una equipe franco-italiana che ha una collaborazione pluridecennale: Pierpaolo Zuddas (Università Pierre et Marie Curie -Parigi), Stefano Salvi (Univerità di Tolosa), Olivier Lopez (Total – Norvegia), Giovanni De Giudici (Università di Cagliari) e Paolo Censi (Università di Palermo).