Una studentessa ventenne di Bergamo, da qualche giorno in vacanza in Sardegna, aspettava di ricevere via corriere uno smartphone acquistato on line per 300 euro nel sito subito.it. Ma dopo aver pagato in contrassegno la merce, si è resa conto di aver ricevuto soltanto un limone, posizionato nella scatola appena recapitatole e imballato con vecchi fogli di giornale. La ragazza, che aveva optato per il pagamento in contrassegno visto che non aveva portato con se’ in vacanza la carta di credito, si è subito rivolta ai carabinieri della stazione di Stintino, che hanno rintracciato il corriere prima che versasse il denaro sul conto del truffatore, un calabrese di 41 anni, residente a Vibo Valentia, l’uomo è stato denunciato, il denaro recuperato e restituito alla ragazza.
Una studentessa ventenne di Bergamo, da qualche giorno in vacanza in Sardegna, aspettava di ricevere via corriere uno smartphone acquistato on line per 300 euro nel sito subito.it. Ma dopo aver pagato in contrassegno la merce, si è resa conto di aver ricevuto soltanto un limone, posizionato nella scatola appena recapitatole e imballato con vecchi fogli di giornale. La ragazza, che aveva optato per il pagamento in contrassegno visto che non aveva portato con se’ in vacanza la carta di credito, si è subito rivolta ai carabinieri della stazione di Stintino, che hanno rintracciato il corriere prima che versasse il denaro sul conto del truffatore, un calabrese di 41 anni, residente a Vibo Valentia, l’uomo è stato denunciato, il denaro recuperato e restituito alla ragazza.