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Allarme rosso per Joe Biden. Il Super Tuesday si è concluso con una vittoria schiacciante dell’attuale presidente nelle primarie, ma questo risultato era scontato. Tuttavia, ciò che preoccupa Biden è l’andamento della campagna presidenziale di Donald Trump, che ha vinto nettamente in 14 dei 15 stati degli Stati Uniti dove si sono svolte le primarie repubblicane. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Biden vuole “togliersi i guanti e picchiare duro”, addirittura cercando di far saltare i nervi a Trump. È giunto il momento per Biden di dare una scossa alla sua campagna e cercare uno scontro brutale, quasi fisico, con il suo avversario. Questo è ciò che emerge dal suo team elettorale e si riflette nei suoi comportamenti.
Diversi sondaggi indicano che Trump è molto avanti rispetto all’inquilino della Casa Bianca. Biden ha capito che deve cambiare registro o rischia di non ottenere un secondo mandato di 4 anni. Vuole attaccare il proprio rivale a testa bassa e dimostrare di avere ancora l’energia giusta per sedere sulla poltrona a Washington. Tuttavia, gli analisti più vicini ai democratici temono che sia un’impresa ardua, con la possibilità di perdere, rispetto al 2020, gli stati dell’Arizona e della Georgia.
A favore di Biden c’è un solo fatto: tra i democratici non c’è alcun nome alternativo in grado di contrastare Trump, quindi tutto il lavoro di quell’area è concentrato su di lui. L’analisi finale del quotidiano lombardo suggerisce che Biden sarà molto duro e tagliente nel suo discorso al Congresso sempre che non vada in catalessi
Giornalista. Direttore responsabile