SCIOPERO GENERALE
Unitario del sindacalismo di Base
VENERDI’ 20 MAGGIO INTERA GIORNATA
MANIFESTAZIONE con Corteo a CAGLIARI
raduno in via Torino ore 09,30
davanti al Commando Militare Reg.le
Una propaganda asfissiante vuole convincere lavoratori e lavoratrici ad arruolarsi in un conflitto che ha già prodotto decine di migliaia di vittime e costi pesantissimi soprattutto per le popolazioni di mezza Europa.
Fermare questa guerra o comunque portare l’Italia fuori dal conflitto costituisce una priorità anche perché il clima di guerra è funzionale ad aumentare la pressione sui lavoratori e a restringere gli spazi di libertà.
Gli effetti economici sui prezzi e sulle condizioni di vita sono destinati a diventare sempre più drammatici e che il governo Draghi è deciso a scaricare tutti i costi sui settori popolari, puntando a proteggere e favorire il solo mondo delle grandi imprese. Lo stesso PNRR, che già rispondeva a logiche di ipercompetitività, viene rivisto alla luce delle esigenze di riarmo.
Crollano le argomentazioni ipocrite in tema di conversione ecologica mentre non c’è alcun segnale di effettiva protezione dei salari: i padroni, con la consueta complicità di Cgil, Cisl e Uil, si apprestano a rinnovare in pejus i contratti, mentre il governo scaricherà sulla collettività l’aumento delle spese militari.
Lo sciopero è indetto:
- CONTRO L’OCCUPAZIONE MILITARE DELLA SARDEGNA DA PARTE DELLA NATO
- CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA E IL GOVERNO DELLA GUERRA
- CONTRO L’INVIO DELLE ARMI IN UCRAINA
- CONTRO L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI
- PER L’AUMENTO DELLE SPESE SOCIALI E DEI SALARI
- PER IL RIPRISTINO DELLA SCALA MOBILE
- PER UN SENSIBILE MIGLIORAMENTO DELLA SANITÀ, DELLE PENSIONI E DELLA SCUOLA
- REDDITO PER TUTTI E TUTTE
SCIOPERO UNITARIO del SINDACALISMO CONFLITTUALE e di CLASSE