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Vela, Louis Vuitton Cup: gli sfidanti si presentano prima del via di domani

August 28, 2024. Louis Vuitton Cup, Press Conference. Jimmy Spithill, LUNA ROSSA PRADA PIRELLI TEAM

Tanta tensione fra i sei timonieri seduti vicino al scintillante trofeo nella conferenza stampa alla vigilia della Louis Vuitton Cup, al via domani alle 14.00. Per i cinque team Challenger è il momento della verità. Ogni gara, ogni punto ha un peso specifico senza dimentare che alla fine della prossima serie di doppi Round Robin di otto giorni, un Challenger verrà eliminato.
Ben Ainslie, CEO di INEOS Britannia, ha realmente contestualizzato il problema consapevole che ai tre anni e mezzo di lavoro devono seguire alle prestazioni, alla precisione e all’esecuzione in acqua: “Tutto va di fretta e sta iniziando a diventare serio. Abbiamo partecipato alla regata preliminare ed è stata una grande opportunità per tutti i team di misurarsi l’uno con l’altro. Sicuramente è stata un’enorme quantità di insegnamenti per tutti i team ma ora ogni punto conta e devi farlo funzionare .” Tom Slingsby, timoniere della NYYC American Magic, dopo aver guidato “Patriot” verso una vittoria finale contro New Zealand, ha riflettuto sulla regata preliminare di Louis Vuitton pur riconoscendo il pericolo che tutti i Challenger ora devono affrontare: “È stato davvero interessante per noi vedere tutte le squadre con i loro punti di forza e di debolezza e vedere come ce la caviamo è piuttosto interessante. Per quanto riguarda noi di American Magic, penso che abbiamo mostrato il nostro potenziale in un paio di gare mentre in altre siamo scesi un po’ al di sotto. Dobbiamo essere realistici e non possiamo permettere che ciò accada quando i punti contano”. E se l’American Magic del NYYC ha avuto un guasto significativo con la rottura di un cilindro idraulico rotto sul sistema del rastrello del timone, Jimmy Spithill, timoniere della campagna italiana di Luna Rossa Prada Pirelli, ha sottolineato che l’affidabilità potrebbe essere un fattore determinante per tutti i team. “Guarda, conta adesso. Non c’è più pratica. Penso che durante la regata preliminare o durante alcune giornate di prove mediatiche, l’intera flotta abbia avuto un problema di affidabilità ad un certo punto e pertanto è nei pensieri di tutti. Bisogna capire che queste barche sono letteralmente al limite. Le spingiamo al massimo perchè questo è parte integrante dell’avanguardia della tecnologia”. Sebbene Luna Rossa Prada Pirelli sia vista da alcuni come il principale Challenger grazie ai risultati e alle prestazioni complessive nella regata preliminare, Spithill ha voluto riconoscere quanto difficile sarà la regata da qui in poi “Penso che ciò che la regata preliminare ha mostrato è che ognuno ha avuto i suoi momenti. Tutti sono usciti e hanno vinto le gare ma allo stesso tempo ci sono stati errori in tutte le squadre. Se commetti troppi errori verrai punito e perderai quella gara”. Arnaud Psarofaghis, timoniere e skipper del team svizzero Alinghi Red Bull Racing, ha invece detto che gli svizzeri hanno adottato un approccio leggermente diverso e metodico per la Louis Vuitton Cup: “L’obiettivo per noi è vincere tutte le gare necessarie per passare alla fase successiva. Principalmente in ogni gara vogliamo essere sicuri di fare un passo avanti, progredire ed evitare gli errori che abbiamo commesso la settimana scorsa quando seppur in possesso di un buon piano di gioco, alcuni sbagli ci hanno messo in svantaggio. Questa settimana andremo fuori col modo in cui conosciamo la barca per spingere realmente al massimo e, se riusciamo a fare una buona partenza, possiamo vincere qualsiasi regata.” Quentin Delapierre, skipper dell’Orient Express Racing Team francese, si è dimostrato ottimista e alla domanda se il team fosse “frustrato” dai risultati della Louis Vuitton Preliminary Regatta, ha commentato: “Non è così frustrante. Sappiamo che non avevamo molta esperienza, soprattutto nelle partenze. Non abbiamo avuto l’opportunità di sfidare un’altra barca durante la stagione e quindi la regata preliminare per noi è stata un’esperienza incredibile per imparare il più possibile. Nelle partenze e prepartenze abbiamo imparato molto e lo dimostreremo domani, ho molta fiducia nel team. La sfida è enorme per noi ma molti reparti all’interno del team hanno imparato molto e migliorato le proprie capacità durante la regata preliminare. C’è una buona opportunità per noi”. Peter Burling, skipper del Defender della 37a America’s Cup di Louis Vuitton, Emirates Team New Zealand, ha sottolineato la natura intensa delle prossime due settimane e ha riconosciuto il livello della competizione: “Il gruppo Challenger è il più duro da molto tempo in Coppa America e abbiamo visto alcune regate straordinarie durante questa serie preliminare. Penso che ognuno abbia punti di forza e di debolezza e sarà super emozionante vedere cosa succederà nelle prossime due settimane. Poi alla fine di questo doppio girone all’italiana, una di queste squadre tornerà a casa. Il livello si sta alzando a un livello completamente diverso ed è emozionante vedere cosa succede”. Prima della conferenza stampa della Louis Vuitton Cup, tutti e sei i timonieri hanno preso parte ad un servizio fotografico con il trofeo presso l’Hospital Sant Pau, patrimonio mondiale dell’UNESCO, uno dei luoghi più iconici di Barcellona. La La Louis Vuitton Cup inizierà giovedì 29 agosto quando assisteremo alla replica di successo della finale della Louis Vuitton Preliminary Regatta tra Emirates Team New Zealand e Luna Rossa Prada Pirelli, nella seconda regata della giornata mentre INEOS Britannia e NYYC American I Magic si affrontano in una gara affascinante e importante per entrambe le squadre. L’Orient Express Racing Team disputerà due gare nella giornata inaugurale, la prima contro Alinghi Red Bull Racing e, nella regata finale, contro Luna Rossa Prada Pirelli. Si prevede tempo leggero con brezza proveniente da est-sud-est e mare mosso.

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