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Il mercato immobiliare in Italia per il 2022 fa registrare un trend in rialzo, come rilevato dal Rapporto di Bankitalia. Come avviene in altri Paesi europei, quindi, anche da noi la guerra in Ucraina e l’inflazione condizionano la dinamica dei prezzi, con una spinta verso l’alto del mercato immobiliare. I valori degli immobili residenziali, dal mese di luglio dello scorso anno, hanno conosciuto una notevole impennata, soprattutto in Paesi come la Francia e la Germania. Tendenza al ribasso, invece, nel settore commerciale, soprattutto in Francia. Di conseguenza, oggi vendere una casa in Spagna, in Germania, in Francia o in Italia è più redditizio che in passato.
Secondo i dati di Bankitalia, anche nel nostro Paese i valori delle case sono aumentati in misura più significativa rispetto alla parte iniziale dell’anno, anche se in maniera meno intensa rispetto al confronto internazionale. Va detto, però, che le compravendite della fine dello scorso anno hanno conosciuto un rallentamento in confronto a tre anni fa. Per chi ha in mente di comprare casa, dunque, questo è il momento giusto di buttarsi, perché i prezzi degli appartamenti in vendita nei prossimi mesi potrebbero salire ancora di più. Grazie a Dove.it, chiunque ha la possibilità di trovare un immobile da comprare, approfittando della professionalità e della competenza di una realtà specializzata nel settore.
Anche il rapporto sull’Osservatorio del mercato immobiliare di marzo 2022 che è stato reso noto da Nomisma ha messo in evidenza la flessione, con le previsioni da qui al 2024 che sono state riviste al ribasso. La previsione delle compravendite alla fine di quest’anno era pari a circa 736mila prima che scoppiasse la guerra in Ucraina. Adesso la situazione è cambiata, e le stime parlano di circa 694mila transazioni per tutto il 2022, con una contrazione di quasi 7 punti percentuali. Ipotesi a tinte più fosche, dunque, se si considera che poi per il 2023 si ipotizza un calo ulteriore fino a 651mila scambi, sempre che il conflitto non finisca.
Il rapporto di Bankitalia, basato anche su interviste realizzate ad agenti immobiliari lo scorso mese di febbraio, ha permesso di scoprire anche che rimangono tutto sommato favorevoli le prospettive che riguardano il settore degli immobili residenziali, con un consolidamento dei segni di crescita dei valori. Per tutto il 2022, pertanto, i valori delle abitazioni dovrebbero continuare a salire, per di più a un ritmo molto sostenuto.
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