Via libera dell’Ecofin alla revisione dei Pnrr presentati da 13 Paesi membri e finiti questa mattina sul tavolo dei ministri delle Finanze europei. Tra i nuovi Pnrr approvati figurava anche quello dell’Italia.
Con il sì dell’Ecofin il via libera europeo ai Pnrr rivisti con il capitolo RepowerEu diventa definitivo.
“Dopo il parere positivo della Commissione europea, il Consiglio ha oggi approvato la revisione del Pnrr italiano – afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni -. Un altro grande risultato del Governo che conferma la serietà e l’efficacia del lavoro svolto in questi mesi. Intendiamo proseguire su questa strada, nella consapevolezza che il successo del nostro Pnrr è nell’interesse della Nazione e dei cittadini”.
Per quanto riguarda la riforma del Patto di stabilità “i negoziati si sono concentrati principalmente sugli aggiustamenti minimi chiesti quando uno Stato membro è in procedura per disavanzo eccessivo e sulla loro modulazione in base a investimenti e a riforme. Sul tavolo c’è un compromesso preparato da Francia, Germania, Italia e presidenza spagnola – si apprende da fonti diplomatiche –. Gli Stati si impegnano a esaminarlo in modo costruttivo. Terrà conto dell’impatto dell’aumento dei tassi di interesse nel periodo 2025-2027 e fornirà il margine di manovra necessario per continuare a investire e intraprendere riforme strutturali”.
Sulla riforma del Patto di stabilità nella notte “abbiamo avuto una discussione positiva. Sono stati fati progressi sostanziali per un buon bilanciamento tra le salvaguardie e il bisogno di trovare spazio per investimenti e crescita. La missione non è compiuta. Abbiamo bisogno di ulteriore lavoro ma sono fiducioso che un accordo possa essere raggiunto nei prossimi giorni“, ha detto il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni arrivando all’Ecofin. “Possiamo essere sufficientemente fiduciosi che ci sia un accordo entro fine anno”, ha sottolineato.