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Villagrande Strisaili, il 21 settembre escursioni per il Festival IT.A.CÀ

Abbracciata dalla sua natura straordinaria attraverso lo scenario suggestivo dei suoi boschi, delle cascate e dei suoi laghi, esempio evidente di appartenenza a radici montane profonde, Villagrande Strisaili è protagonista unica della giornata del 21 settembre di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile.

La rassegna che esercita il tema dell’ “HABITAT – Abitare il futuro” trova nel paese ai piedi del Gennargentu, passaggio ideale tra le colline che annunciano il mare e il paese che precede le vette più alte dell’isola. Centro abitato speciale per una brillante contaminazione tra il turismo lento, i temi del rispetto dell’ambiente, le tradizioni narrative e culturali dei popoli che qui vivono longevi.

Mercoledì 21 settembre alle h 8.30 una full immersion nel Gennargentu porterà i visitatori direttamente dentro l’esperienza del Selvaggio Verde. Un percorso intenso tra i ginepri secolari, i torrenti e tante meravigliose piscine naturali, per vivere il monte con chi lo abita quasi tutto l’anno.

Alle h 10.00 il viaggio di scoperta della giornata proseguirà dal lago Bau Muggeris per una insolita canoata immersi nei riflessi azzurri dello specchio d’acqua contornato dal eredità archeologiche e villaggi fantasma in un insolito scenario interessante e spettacolare.

Alla stessa ora, alle h 10.00, sarà possibile scegliere un’altra esperienza quella di Bau Mela alla scoperta del bosco di querce che custodisce un’oasi dove la corrente d’acqua ha scavato e modellato il granito generando un affascinante spettacolo di salti e laghi.

La giornata villagrandese si avvierà alla conclusione alle h 17.00 soddisfacendo la curiosità di conoscere le abitudini di chi abita il Gennargentu con la visita all’ovile Cannas per una sorta di aperitivo con il pastore nel suo ambiente naturale da cui provengono le materie prime a il latte in particolare. Fuori dal trambusto della folla, il pastore regalerà veri momenti di vita reale con una vista privilegiata scandita dal racconto delle giornate al monte, dei segreti del mestiere, condividendo e degustando prodotti e tradizioni locali.

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