Non voleva allontanarsi dal terreno in cui aveva partorito alcuni giorni prima e per questo un’asina è stata legata con una corda al collo e trascinata con un fuoristrada per circa trenta metri. È avvenuto a Villaputzu, nella provincia del Sud Sardegna, e il tutto è stato anche ripreso e postato su Instagram dalle persone responsabili di questo gesto, forse pensando che fosse una cosa divertente o di cui vantarsi. Fortunatamente però, un utente indignato da questo filmato ha segnalato la cosa ai Carabinieri che hanno provveduto a identificare il proprietario dell’animale e quello del fuoristrada, due amici con denunce già a proprio carico. I due sono stati quindi denunciati alla Procura della Repubblica di Cagliari per maltrattamento di animali.
“Ora c’è questa malsana abitudine di filmarsi mentre si compiono reati contro gli animali e pubblicare i video sui social o farli girare nelle chat. Un comportamento deprecabile che potrebbe generare tentativi di emulazione, ma che paradossalmente ha il lato positivo di consentire di denunciare azioni che probabilmente altrimenti resterebbero sconosciute e permette alle forze dell’ordine di identificare le persone coinvolte. Non abbiamo notizie di come stia adesso la povera asina, ma ci siamo comunque attivati subito per sporgere denuncia a nostra volta nei confronti dei due uomini”, fa sapere Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
LNDC Animal Protection ricorda sempre l’importanza di denunciare ogni situazione di questo genere in cui ci si imbatte. Se si assiste personalmente a un maltrattamento, bisogna fare un video e allegarlo alla denuncia da presentare alle forze dell’ordine. In casi come questo, quando il video è già presente sui social network o in chat, bisogna salvarlo per fornirlo alle forze dell’ordine. È importante non girarsi dall’altra parte ed è possibile segnalare questi episodi anche a noi scrivendo all’indirizzo avvocato@lndcanimalprotection.org.