Genova. Dura replica del patron di Tirrenia e Moby al ministro Toninelli:
“Replico al ministro. La sua è una dichiarazione di chi non sa e non ha preso le informazioni, pura campagna e demagogia elettorale.
Per quanto riguarda il monopolio, non sa che sulle linee per la Sardegna operano altre quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi.
Le tariffe Tirrenia inoltre non sono stabilite da noi, ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa.
Al ministro Toninelli, alla cui impreparazione siamo abituati da tempo e sui temi più svariati, dico – perché è evidente che non lo sa – che per Onorato Armatori, di cui Tirrenia fa parte, lavorano 5000 persone, tutte italiane e rappresentiamo di gran lunga la prima realtà nazionale in termini occupazionali nei traffici per le isole.
Gli consiglio inoltre di includere nei provvedimenti per il reddito di cittadinanza i 50000 marittimi italiani disoccupati a casa grazie a politiche confermate dai suoi predecessori e che servono gli interessi della lobby degli armatori a cui anche il signor Toninelli sembra rispondere.
Del resto dal suo ministero dipendono anche i controlli sulle leggi a tutela dei marittimi italiani che vengono sistematicamente disattese dagli armatori.
Quando poi va in Sardegna si ricordi anche delle nostre 500 persone, tutti sardi, che lavorano ogni giorno su e per l’Isola”.